(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] 1911 in occasione del cinquantenario dell'unità d'Italia. La raccolta di oggetti, programmata e realizzata su scala nazionale, diede vita a una vasta collezione etnografica che resterà fondativa per la futura composizione del patrimonio demologico ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] costituisce il sistema cantieristico. La produzione degli oggetti edilizi intermedi (elementi costruttivi e componenti) viene organizzata ormai da tempo secondo i metodi della programmazionea livello industriale che vede nello stabilimento il ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] di gestione sull'attività dell'impresa finanziata. Invece i contratti di programmazione hanno aoggetto l'attuazione di progetti indicati in un atto di programmazione disposto dall'amministrazione e sono preceduti dalla presentazione e discussione di ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] (Terni I). In questa fase compaiono i ripostigli di oggetti metallici (Piediluco, Gualdo Tadino) che inseriscono l'U. dicembre 1983, sono i due fondamentali documenti di programmazionea medio termine per la politica economica e territoriale della ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] sviluppa anche il dualismo tra il soggetto e i suoi oggetti culturali, i quali, una volta prodotti, sembra che, quasi la Chiesa cattolica è ufficialmente 'titolata' a concorrere alle attività di programmazionea livello regionale; 3) il conferimento, ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] umana nella sfera dei rapporti economici. Il suo particolare oggetto non è determinato allo stesso modo da tutti gli economisti URSS e in altri paesi a e. accentrata per evitare sprechi. Nel contempo, elementi di programmazione si sono inseriti in ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] relative f(x1), f(x2), ..., f(xk). Se il carattere oggetto di studio è quantitativo o perlomeno qualitativo ordinato, e supponendo che x1& in generale, la previsione e la programmazione dell’attività aziendale a breve e medio periodo attraverso le s ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] programma. A seguito della sua rinuncia al mandato, lo stesso veniva conferito a Moro (29 ottobre) che - dopo complesse trattative - dava vita a di tentativi orientati verso un recupero diretto dell'oggetto. Anche La giornata di uno scrutatore infatti ...
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Nuova disciplina del commercio. - Dopo alcuni progetti di legge (progetto Lombardo, 1949; progetto Campilli, 1952; progetto della commissione Astuti, 1964), la disciplina del c. ha avuto il suo nuovo testo [...] le veci), e il cui funzionamento è stato oggetto di particolari norme da parte del nuovo regolamento. a rispettare le prescrizioni urbanistiche, mentre è previsto altresì che, allorché si formano o si revisionano piani regolatori generali e programmi ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, ogni cosa che il soggetto percepisce...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...