Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] delle caratteristiche del linguaggio C è la possibilità di utilizzare istruzioni a diversi livelli di astrazione. Con C++ si indica un linguaggio di programmazione ‘aoggetti’.
Matematica
Il simbolo C indica l’insieme dei numeri complessi.
Musica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di Lisp implementata su molti calcolatori; Common lisp object system (CLOS), una versione di Common lisp basata sulla programmazioneaoggetti.
Soluzione del problema di Post. Nel 1944, il logico americano Emil Post pose il problema di stabilire se ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] L'informatico danese Bjarne Stroustrup sviluppa il linguaggio di programmazione C++, un derivato del C basato sulla nozione di 'oggetto'. Nella programmazione orientata aoggetti, un programma è suddiviso in frammenti che racchiudono codice e dati ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] relative f(x1), f(x2), ..., f(xk). Se il carattere oggetto di studio è quantitativo o perlomeno qualitativo ordinato, e supponendo che x1& in generale, la previsione e la programmazione dell’attività aziendale a breve e medio periodo attraverso le s ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] questo processo è molto fecondo e porta a una nuova capacità di disegno e programmazione dei sistemi biologici con un impatto senza poco migliore del micron) la posizione relativa di oggetti nanometrici come quelli di interesse biologico non deve ...
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I progressi nel campo delle m. e. offrono un tipico esempio di evoluzione interdisciplinare della scienza e della tecnica. Per quanto riguarda le metodologie, le m. e. hanno beneficiato dell'evoluzione [...] questi sono oggetti fisici in cui è presente, o meglio misurabile, la grandezza in oggetto, al valore ognuno di tali profili, adeguati programmi di studio, e questo è ma è assai più generale, come ben noto a tutti, per es., quando trattasi di orologi ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] la gravissima fatale deficienza insita nel programma meccanicistico classico, a cui ho accennato nel paragrafo precedente relativistico. Non si tratta più del mero decomporsi di un oggetto nei suoi componenti ‛preesistenti', come accade nei casi visti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] americani, Dennis Ritchie e Ken Thompson, mettono a punto il linguaggio di programmazione C e, in parallelo, il sistema operativo una sorgente radio che risulta essere il più grande oggetto celeste mai osservato, con una dimensione massima di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] argomento), e il termine λx.M(x) rappresenta la funzione che manda l'oggetto x nel termine M(x). Un termine si può 'semplificare' se ha la ) in Gran Bretagna, che ha sviluppato a tutt'oggi oltre 1000 programmi numerici, e il progetto NATS (National ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, ogni cosa che il soggetto percepisce...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...