Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] le operazioni logicomatematiche elementari, non diventa capace di programmare un esperimento prima dei 14-15 anni; questo è già flessibile prima che il bambino la pieghi, l'ordine lineare o ciclico non esiste prima che il bambino ordini i sassi. ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] Italiana Sindacato Lavoratori), quella di una ininterrotta e lineare marcia trionfale del sindacato ‘bianco’. Come risultato è nella regione, in virtù dei suoi poteri di legislazione e programmazione, una controparte in tema sia di sviluppo sia di ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] fondazioni non ebbe di necessità un andamento dovunque lineare, riferendosi ad una realtà «territorialmente variegata e cooperativa coincidevano […] [e] l’adesione al programma politico del Partito popolare diviene titolo selettivo per diventare ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] gli ordini che si ispirano al suo modello, il programma di istruzione teorizzato e diffuso su scala mondiale si una strategia globale d'ispirazione postridentina. Appare tutt'altro che lineare il percorso che parte dalla formula di Ignazio di Loyola ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] di calcio); la predisposta, cioè la diretta da studio di pseudoeventi programmati in ogni particolare, che non hanno una vera e propria esistenza al film pur sempre dotati di una struttura narrativa lineare; in questo modo gli effetti speciali dei ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] trasmessi (è il caso di Sex & the City, in programmazione dal 1998, o di Cuéntame, un format spagnolo trasmesso in Italia di contenere la grafica computerizzata all’interno della propria struttura lineare» (Bolter, Grusin 1999; trad. it. 2002, p ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] anche in questo caso, come parte di un progresso lineare: negli anni Cinquanta e Sessanta vi sono ancora numerosi che richiedono prove di forza e sforzi evidenti sono state inserite nel programma olimpico solo molto recentemente (per es. i 10.000 m ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Elettronica italiana: una storia con un futuro
Luca De Biase
Giuseppe Caravita
Il miracolo economico
L’Italia del dopoguerra è percorsa da una fioritura generale di iniziative, imprese, ricerche, invenzioni. [...] . Ed è progettato per essere facile da conoscere e da programmare. Infatti questo tipo di processori, i più diffusi al mondo è spazio per tutta una nuova industria».
La storia non è lineare. L’esperienza e la capacità tecnica si sedimentano nel tempo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I materiali sintetici: successi, delusioni e speranze
Luigi Cerruti
Il mondo attuale è così pervaso di materiali sintetici che non potremmo sostenere il nostro modo di vestire, abitare e viaggiare senza [...] a Milano la notizia che Ziegler aveva ottenuto del polietilene lineare usando temperatura e pressione non elevate; ma Natta e Piero trovò una sede degna, nell’ambito di un’intesa di programma firmata nel 1988 dal CNR e dal ministero per gli ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] suo iniziatore fu probabilmente Erodoto, ma il suo programma fu definito soprattutto nell'età ellenistica. La inoltre le circostanze in cui si è formata e l'andamento non lineare del suo sviluppo hanno contribuito a far sì che la sua immagine ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...