ipertesto
Nicola Nosengo
Una pagina a più dimensioni
Un ipertesto è un testo che non deve essere letto necessariamente dall'inizio alla fine, bensì secondo diversi percorsi. Il più noto esempio di ipertesto [...] da un insieme di elementi, pagine di testo od oggetti multimediali che possono essere consultati nell'ordine scelto dallo stesso , il concetto di ipertesto diventò realtà grazie aprogrammi che permettevano di costruire archivi organizzati in modo ...
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funzione (in un linguaggio di programmazione)
funzione (in un linguaggio di programmazione) parola riservata di un linguaggio di programmazione indicante una particolare procedura operativa, disponibile [...] quindi, assimilabile a un vero sottoprogramma di un linguaggio strutturato e può essere richiamata più volte nel corso dell’esecuzione del programma principale. Tuttavia, con i termini funzione e procedura si indicano due oggetti algoritmici distinti ...
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cognizione spaziale
Capacità, caratteristica dell’uomo e di altre specie animali, di muoversi nello spazio registrando, aggiornando e memorizzando la posizione del proprio corpo e dei diversi oggetti [...] sensoriali, provenienti da un ambiente mutevole, e la programmazione e l’esecuzione di atti motori. Ciò dà luogo a rappresentazioni interne del corpo nello spazio e degli oggetti che lo circondano.
Rappresentazioni multiple dello spazio
L’esperienza ...
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aprassia
Disturbo nell’esecuzione di un movimento finalizzato a uno scopo. L’ a. non è attribuibile né a un disordine dell’input sensoriale (per es., cecità o disturbi della sensibilità somatica), né [...] corrispondono diversi tipi di aprassia.
Principali forme di aprassia
L’a. ideativa riflette un danno del programma motorio. Il paziente con a. ideativa ha difficoltà a utilizzare gli oggetti (per es., un martello, un bicchiere e una bottiglia), sia ...
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dualita
dualità relazione tra due concetti, oggetti o strutture matematiche di una stessa teoria che sussiste se, scambiando il loro posto in uno o più assiomi o teoremi, si ottengono assiomi o teoremi [...] oggetto al suo oggetto duale: per esempio, l’unione e l’intersezione nella teoria degli insiemi, problemi di massimo e minimo nella programmazione vertici e delle facce di P. Il duale di P* è a sua volta P. Tra i solidi platonici il cubo e l’ottaedro ...
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Gates, William
Nicola Nosengo
Il re del software
Appassionato di informatica fin da giovanissimo, lo statunitense Bill Gates ha trasformato la sua passione in un impero economico di portata planetaria. [...] produrre egli stesso computer, ma limitarsi a scrivere programmi. Fu cioè tra i primi a capire che il software era ormai più le dita) per muoversi su una scrivania virtuale, spostando oggetti e aprendo documenti con un semplice clic. Anche la ...
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lambda-calcolo
Silvio Bozzi
Presentato per la prima volta da Alonzo Church nel 1932 come frammento di un più ampio sistema (poi dimostratosi contraddittorio) per la fondazione della matematica, il λ-calcolo [...] per la formulazione e lo studio di linguaggi di programmazione. L’idea alla base delle diverse formulazioni è quella oggetti termini quozientati rispetto a opportune relazioni di equivalenza definite a partire dalle regole di riscrittura. Centrali a ...
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lineare
lineare termine che, se riferito alla rappresentazione analitica di un fenomeno, indica la possibilità di formalizzarlo con una espressione di primo grado. Una → ƒunzione lineare è, quindi, una [...] processo.
L’aggettivo si riferisce in modo naturale a diversi oggetti matematici in cui sono coinvolte espressioni polinomiali di primo semplici sono studiati attraverso gli strumenti della → programmazione lineare.
□ In → algebra lineare sono ...
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ricorsione
Mauro Cappelli
Metodo per definire funzioni in modo tale che la funzione includa sé stessa nella propria definizione. Si tratta di una tecnica di programmazione molto potente e molto sfruttata [...] : dapprima si definisce la risoluzione di un problema simile a quello di partenza ma di dimensione ridotta (passo base ad albero, la creazione di oggetti frattali, gli algoritmi di ordinamento.
→ Informatica teorica; Programmazione, linguaggi di ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] dinamica – che aveva come scopo quello di fissare le leggi oggettive dello sviluppo sociale, individuate in particolare nella legge del progresso isolate contribuisce a sconvolgere gerarchie di status consolidate da secoli; che i programmi televisivi ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, ogni cosa che il soggetto percepisce...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...