servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] e la prevenzione delle cause di disadattamento sociale.
A seconda dell’oggetto al quale si rivolge, si distingue il s. sistema integrato di interventi e s. sociali. La programmazione e l’organizzazione di tale sistema integrato competono agli enti ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] che raccoglie raggi luminosi da sorgenti di luce oppure da oggetti illuminati e li devia, per riflessione o rifrazione, in Parallelamente si diffusero accessori idonei alla programmazione (sequencer) e a volte dotati di banchi di sonorità ...
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Proprietà terriera oppure l’insieme dei mezzi monetari che si detiene in un dato periodo per uno scopo determinato.
Il fondo come proprietà terriera
Nel significato di proprietà terriera il f. comprende [...] il valore contabile attuale degli elementi patrimoniali a cui i f. si riferiscono è fine al quale sono destinati né formano oggetto di esecuzione da parte dei creditori, dell indicati nel documento di programmazione economico-finanziaria.
Fondi di ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] proprie strutture si impegnano nell'attuazione dei programmi. A livello internazionale lo sviluppo viene promosso in un ordine superiore (top) non direttamente coinvolto nella realtà oggetto di pianificazione, e le sue decisioni prese in maniera ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] suo primo impegno storico-religioso in una programmazione fenomenologica progressivamente crescente, nella quale la essere compresa, e non può essere ridotta a spiegazione discorsiva. L'oggetto numinoso, che determina in noi l'emozione religiosa ...
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STRUTTURA
Natale Gucci
Mario Como
Roberto Capra
Paolo Zellini
(App. II, II, p. 923; III, II, p. 857; IV, III, p. 504)
Ingegneria civile. Strutture di acciaio. - Le più recenti applicazioni delle [...] pertanto costituisce alternativa. Le s. in acciaio sono inoltre oggetto delle seguenti istruzioni pubblicate dall'UNI: 10.011 (costruzioni in di programmazione. - Lo studio dei linguaggi di programmazione di livello superiore si svolge di solito a un ...
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RICONOSCIMENTO
Paolo Ercoli
Giorgio Sommi
Luigia Carlucci Aiello
Giorgio Musso
Premessa: riconoscimento di configurazioni. − I primi tentativi di r. automatico, risalenti agli inizi del 20° secolo, [...] coi dati. Un modello è una descrizione strutturale di un oggetto, in cui alcune parti possono essere non specificate, cioè per la programmazione logica (v. logica e informatica, in questa Appendice).
Bibl.: C. Forgy, Rete: a fast algorithm for ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] o del prodotto, per più cicli di programmazione; g) struttura formale a matrice, forma estrema di coordinamento con una una dialettica più complessa in quanto non è dato esogeno e oggettivo che l'impresa subisca in modo passivo. L'ambiente competitivo ...
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SISTEMI ESPERTI
I s.e. sono programmi per calcolatore che cercano di riprodurre le prestazioni di esperti umani nella risoluzione di problemi. Essi rappresentano il più conosciuto risultato pratico della [...] ecc.);
b) riconoscimento: è un'interpretazione mirata a riconoscere un oggetto specifico appartenente a un insieme noto (per es. una faccia o di trasformazioni dello stato, senza ricorrere aprogrammi espliciti? Alcuni criteri generali per scegliere ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] in tre diversi campi in cui si effettuano scelte di consumo (oggetti di consumo domestico, moda, film) e in un campo in le reazioni di diverse fasce di pubblico aprogrammi televisivi di diverso genere, e anche a tipi diversi di spot pubblicitari.
Ciò ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, ogni cosa che il soggetto percepisce...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...