SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] cioè il genoma, ha in sé anche il programma della sua fine.
Ciò ha portato a controllare con esperimenti se già le cellule isolate attento studio e di considerazioni varie sono stati oggetto i reperti relativi alle degenerazioni neurofibrillari, i ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] programmabile, l'impiego di modelli euristici ha condotto a un primo progresso nella soluzione di decisioni non programmabili di sistema: "Un sistema è un insieme di oggetti, di relazioni tra gli oggetti stessi e di relazioni tra i loro attributi". ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] prevalentemente visive cui si associa la deformazione delle percezioni di oggetti reali e delle parti del corpo. Il soggetto, che , a cura delle autorità scolastiche (provveditore agli studi, organi collegiali, comitato di studio, programmazione e ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] H. Henderson), ''società narcisista'' (Ch. Lasch), ''società programmata'' (A. Touraine e Z. Hegedus), ''società postmoderna'' (J. le possibilità di scelta di fronte al lavoro, agli oggetti, ai divertimenti, alle fonti d'informazione. Altri studiosi ...
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PSICOANALISI (XXVIII, p. 455; App. II, 11, p. 627; III, 11, p. 516)
Gaetano Benedetti
Dal 1960 a oggi la p. ha conosciuto una serie di importanti sviluppi volgendosi soprattutto in direzione dello studio [...] rapporto con l'oggetto primario di amore, con la madre. Entro questa trama i nuovi argomenti sono i seguenti:
a) Il rapporto oggettuale I. Eibl-Eibesfeldt) che vedono per es. una programmazione prenatale del neonato sui moduli attitudinali materni.
b) ...
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Valutazione
Aldo Lo Schiavo
Valutazione formativa
In linea generale, per v. s'intende la procedura diretta a verificare una situazione data, un processo, un'ipotesi di lavoro. Essa ha lo scopo di accertare [...] della critica, poi, ha dovuto segnalare i limiti dei test oggettivi riguardo all'accertamento di competenze non elementari e di più elevato ) che seguono programmi diversi; la cosiddetta procedura razionale di R.W. Tyler, che serve a mettere bene in ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] nel 1726 era stato pubblicato il Dictionnaire néologique à l'usage des beaux esprits du siècle dell soprattutto dal reale bisogno di denominare oggetti, concetti o fenomeni che non sono ai tempi serrati della programmazione radiofonica e televisiva, o ...
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MODELLIZZAZIONE E CALCOLO.
Laurent Desvillettes
- La modellizzazione tramite equazioni. La discretizzazione delle equazioni. L’implementazione effettiva. Le difficoltà e le sfide scientifiche. Bibliografia
Le [...] su un elaboratore sotto la forma di un programma che utilizza numeri a virgola mobile. La sostituzione di numeri reali con per es., la resistenza fluidodinamica minore possibile per un oggetto volan te). Si parla allora di ottimizzazione parametrica. ...
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GRAFICA E DESIGN MULTIMEDIALE.
Letizia Bollini
- Ipertesti, hypermedia, multimedia. Dalle GUI alle MUI (Multimodal User Interfaces). Rivoluzione mobile, interfacce (multi)touch, aptiche e vocali. Dall’editoria [...] e teorici a partire dai primi anni Ottanta. L’uso dei computer come strumento tramite i programmi di text-editing , una sorta di iperrealismo denominato scheomorfismo, in cui gli oggetti da tappare – il gesto che sostituisce il click del mouse ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] cross e traversone.
A volte l'uso del termine scientifico è imposto dalla necessità di denominare oggetti che sfuggono all' proprio, tanto che non è riconoscibile a prima vista: il noto linguaggio di programmazione basic va in realtà interpretato come ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, ogni cosa che il soggetto percepisce...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...