Il controllo delle acque
Giovanni Caniato
Premessa
La laguna di Venezia, analogamente a quelle che si svilupparono, quasi senza soluzioni di continuità, lungo il versante alto adriatico della pianura [...] quindi, la conseguente diversa efficacia degl’interventi da programmare per meglio affrontarli — richiedeva infatti uno sforzo i Guberni) ci introduce a quello che divenne, fra Sei e Settecento, uno dei principali oggetti all’attenzione del magistrato ...
Leggi Tutto
Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] del 2001, invece, l’ordinamento locale risulta suddiviso in più oggetti distinti, in parte di competenza statale, in parte regionale. Cosi deliberazioni (dagli atti normativi a rilevanza esterna a quelli di programmazione e pianificazione), anche un ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] doppio meccanico e programmabilea piacimento del corpo umano, è uno dei miti fondatori del cinema. A un'epoca ancora centralità del corpo, in tutte le possibili accezioni, come oggetto di conoscenza e di rappresentazione.
La televisione
Come nel ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] farsi visitare da medici specialistici, per esaminare la vasta gamma di oggetti in vendita, oppure per ottenere l'indirizzo di un insegnante. . L'analisi dei programmi e delle pratiche d'insegnamento dei vari collegi, a cominciare dal Collegio Romano ...
Leggi Tutto
Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] alla crescente domanda, sulla base di una programmazione aziendale fondata a sua volta su adeguati studi di mercato. dai gruppi sociali; e le imprese pubbliche sono non di rado oggetto di pressioni da parte di partiti e di gruppi politici, che ...
Leggi Tutto
DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] egli era riuscito a costruire dopo la grande alleanza con Carlo V.
Esemplare quindi la "programmazione" matrimoniale: già anche un progetto di riforma costituzionale, che fu oggetto di ampie ed aspre discussioni cittadine.
Anno difficile anche ...
Leggi Tutto
Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] Con gli attentati dell’11 settembre 2001 la guerra è tornata a essere oggetto di discorso in forme del tutto nuove. La ‘guerra al anche al livello della programmazione tradizionale. Di particolare rilievo è stato, a questo proposito, il conferimento ...
Leggi Tutto
Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] assicurarsi lo sfruttamento esclusivo dei programmi per elaboratore (oltre che a impedire che l’innovazione possa software non è dipeso né dal suo (preteso) essere anomalo come oggetto di protezione, né dalla peculiarità del suo diritto d’autore, ma ...
Leggi Tutto
Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] una lampada, la vista di un oggetto rotante, uno stimolo tattile applicato riceve del cibo. Dopo varie prove, egli comincia a premere la leva appena viene posto nella gabbia. Un condizionato con quello di programmazione del movimento appreso. ...
Leggi Tutto
Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] pratica, a quanto risulta, esse furono largamente ignorate dai vari organi responsabili dei programmi effettivi. Negli la misurazione in termini di peso ha prodotto la tendenza a fabbricare oggetti pesanti, anziché leggeri (vedi i telai dei letti, i ...
Leggi Tutto
oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, ogni cosa che il soggetto percepisce...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...