Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] commestibile da uno velenoso, se un animale sia un predatore o un oggetto di preda, o, infine, se la persona che abbiamo di programmazione dei movimenti corporei. In questa prospettiva, quindi, non è tanto la classe grammaticale quanto la semantica a ...
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Le frontiere del web
Paolo Marocco
Il web 2.0
Il 1° maggio 2007 il sito Digg.com, fondato tre anni prima da Kevin Rose, diffuse la notizia che un codice di sicurezza dei formati DVD ad alta definizione [...] e il disco (o il nastro): si trattava di oggetti fisici distinti e beni economici di mercati dipendenti. Una divisione rispetto ai paradigmi dell’informatica del passato, dove i programmi tendevano a essere separati dalle basi di dati o dai profili ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] in una dinamica di casualità e programmazione che la sola ricerca archeologica ‒ .), Le vie del Mediterraneo. Idee, uomini, oggetti (secoli XI-XVI), Genova 1995; D. del Danubio e da qui verso Costantinopoli. A metà dell'XI secolo, resa insicura la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] varia e unitaria.
Non sarebbe stato Miele, però, a dare attuazione a tale programma, poiché egli nel secondo dopoguerra avrebbe prodotto meno il convegno di Varenna del 1958 avesse aoggetto proprio l’organizzazione amministrativa, e soprattutto ...
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Nuove prospettive nell’Intelligenza artificiale
Roberto Cordeschi
Ernesto D’Avanzo
Premessa
Il programma di ricerca noto come Intelligenza artificiale (IA) nasce ufficialmente nel 1956, nel corso della [...] anche accidentate o con ostacoli, e pure di seguire oggetti mobili. Un robot costruito nel gruppo di Brooks da Maja 2000). Si tratta in questo caso di far progettare a un programma per calcolatore, sulla base di elementi di partenza elementari ...
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Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] le cose, il mondo fisico che descriviamo in modo oggettivo – mentre il paesaggio rappresenta la prospettiva della prima persona tra conservazione e fruizione programmata, Torino, 1995, 2 e ss.; Id., Il paesaggio, in Cassese, S., a cura di, Trattato di ...
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Il codice dell'amministrazione digitale
Francesco Cardarelli
Il d.lgs. 26.8.2016, n. 179 ha profondamente innovato il codice dell’amministrazione digitale (CAD), con particolare riferimento all’estensione [...] e diritti digitali
La novella ha ampliato l’ambito di applicazione oggettivo e soggettivo del CAD. Il nuovo art. 2, ribadendo che Piano nazionale della banda ultralarga11, rinviando quindi aprogrammi di spesa che restano estranei alla disciplina ...
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Le scommesse della cosiddetta Buona scuola
Monica Cocconi
La Riforma della cd. Buona scuola affronta la sfida, difficile ma decisiva e centrale, dell’attuazione e della valorizzazione dell’autonomia [...] limiti delle risorse previste a legislazione vigente.
Nello stesso programma sono inserite sia le articolato in modo differente in relazione al procedimento e agli oggetti della valutazione. Dai risultati ottenuti dal nucleo di valutazione discende ...
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Informatica: salto nel vuoto?
Corrado Böhm
Il titolo del saggio è solo in apparenza fantasioso e, pertanto, occorre in qualche modo chiarirlo. Il salto nel vuoto si riferisce al senso di spaesamento [...] e perennità. Gli oggetti relativi a tale distinzione possiamo chiamarli trasformabili e stabili. Elementi stabili sono: dati, risultati, o indirizzi di entrambi (tutti rappresentati da numeri interi) o (nomi di) programmi, operatori, operandi. L ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] la truccatura degli occhi. Persone più agiate hanno vasi in pietra e oggetti d'avorio. La t. del povero era coperta da una stuoia a disporre le aree sepolcrali fuori dell'abitato e la costante elevazione del tema funerario fra i grandi programmi ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, ogni cosa che il soggetto percepisce...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...