Nuova disciplina del commercio. - Dopo alcuni progetti di legge (progetto Lombardo, 1949; progetto Campilli, 1952; progetto della commissione Astuti, 1964), la disciplina del c. ha avuto il suo nuovo testo [...] le veci), e il cui funzionamento è stato oggetto di particolari norme da parte del nuovo regolamento. a rispettare le prescrizioni urbanistiche, mentre è previsto altresì che, allorché si formano o si revisionano piani regolatori generali e programmi ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] natura come della società) aoggetto, a quantità misurabile, su cui operare in base a metri quantitativi e non qualitativi luogo dove maggiormente si addensano i conflitti, perché la programmazione o la politica dei redditi resta la sola ed estrinseca ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] di liberazione.
Gli scontri più animati ebbero piuttosto aoggetto - come era naturale - i rapporti familiari ( di inserirsi attivamente nel processo produttivo della comunità (e perciò ‟programmata" a tal fine); e si integra e fa corpo con quello che ...
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Gianfranco Bologna
Acqua
Sora aqua… pretiosa et casta: non sprecare, non inquinare
Acqua a sufficienza per tutti: una sfida per il 21° secolo
di Gianfranco Bologna
17 - 22 marzo
Si tiene all'Aia, alla [...] avviarono il Progetto Lago di Aral, un ambizioso programma destinato a convertire una terra ritenuta improduttiva dal punto di il suo movimento nell'ambito dell'intero ciclo idrologico sono stati oggetto di ipotesi e di studi per più di un secolo. ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] e la prevenzione delle cause di disadattamento sociale.
A seconda dell’oggetto al quale si rivolge, si distingue il s. sistema integrato di interventi e s. sociali. La programmazione e l’organizzazione di tale sistema integrato competono agli enti ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] dinamica – che aveva come scopo quello di fissare le leggi oggettive dello sviluppo sociale, individuate in particolare nella legge del progresso isolate contribuisce a sconvolgere gerarchie di status consolidate da secoli; che i programmi televisivi ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] prevalentemente visive cui si associa la deformazione delle percezioni di oggetti reali e delle parti del corpo. Il soggetto, che , a cura delle autorità scolastiche (provveditore agli studi, organi collegiali, comitato di studio, programmazione e ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] assicurarsi lo sfruttamento esclusivo dei programmi per elaboratore (oltre che a impedire che l’innovazione possa software non è dipeso né dal suo (preteso) essere anomalo come oggetto di protezione, né dalla peculiarità del suo diritto d’autore, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] varia e unitaria.
Non sarebbe stato Miele, però, a dare attuazione a tale programma, poiché egli nel secondo dopoguerra avrebbe prodotto meno il convegno di Varenna del 1958 avesse aoggetto proprio l’organizzazione amministrativa, e soprattutto ...
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Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] le cose, il mondo fisico che descriviamo in modo oggettivo – mentre il paesaggio rappresenta la prospettiva della prima persona tra conservazione e fruizione programmata, Torino, 1995, 2 e ss.; Id., Il paesaggio, in Cassese, S., a cura di, Trattato di ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, ogni cosa che il soggetto percepisce...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...