sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] dinamica – che aveva come scopo quello di fissare le leggi oggettive dello sviluppo sociale, individuate in particolare nella legge del progresso isolate contribuisce a sconvolgere gerarchie di status consolidate da secoli; che i programmi televisivi ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] e la prevenzione delle cause di disadattamento sociale.
A seconda dell’oggetto al quale si rivolge, si distingue il s. sistema integrato di interventi e s. sociali. La programmazione e l’organizzazione di tale sistema integrato competono agli enti ...
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Proprietà terriera oppure l’insieme dei mezzi monetari che si detiene in un dato periodo per uno scopo determinato.
Il fondo come proprietà terriera
Nel significato di proprietà terriera il f. comprende [...] il valore contabile attuale degli elementi patrimoniali a cui i f. si riferiscono è fine al quale sono destinati né formano oggetto di esecuzione da parte dei creditori, dell indicati nel documento di programmazione economico-finanziaria.
Fondi di ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] proprie strutture si impegnano nell'attuazione dei programmi. A livello internazionale lo sviluppo viene promosso in un ordine superiore (top) non direttamente coinvolto nella realtà oggetto di pianificazione, e le sue decisioni prese in maniera ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] o del prodotto, per più cicli di programmazione; g) struttura formale a matrice, forma estrema di coordinamento con una una dialettica più complessa in quanto non è dato esogeno e oggettivo che l'impresa subisca in modo passivo. L'ambiente competitivo ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] programmabile, l'impiego di modelli euristici ha condotto a un primo progresso nella soluzione di decisioni non programmabili di sistema: "Un sistema è un insieme di oggetti, di relazioni tra gli oggetti stessi e di relazioni tra i loro attributi". ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] H. Henderson), ''società narcisista'' (Ch. Lasch), ''società programmata'' (A. Touraine e Z. Hegedus), ''società postmoderna'' (J. le possibilità di scelta di fronte al lavoro, agli oggetti, ai divertimenti, alle fonti d'informazione. Altri studiosi ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] è la sua capacità di fabbricare strumenti per la fabbricazione degli oggetti di cui ha bisogno. Perciò definire l'uomo faber non 'ordine del proprio programma in corso di realizzazione, la capacità di rettificare i propri errori a seguito di controlli ...
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Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] alla crescente domanda, sulla base di una programmazione aziendale fondata a sua volta su adeguati studi di mercato. dai gruppi sociali; e le imprese pubbliche sono non di rado oggetto di pressioni da parte di partiti e di gruppi politici, che ...
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Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] pratica, a quanto risulta, esse furono largamente ignorate dai vari organi responsabili dei programmi effettivi. Negli la misurazione in termini di peso ha prodotto la tendenza a fabbricare oggetti pesanti, anziché leggeri (vedi i telai dei letti, i ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, ogni cosa che il soggetto percepisce...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...