Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] relative f(x1), f(x2), ..., f(xk). Se il carattere oggetto di studio è quantitativo o perlomeno qualitativo ordinato, e supponendo che x1& in generale, la previsione e la programmazione dell’attività aziendale a breve e medio periodo attraverso le s ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] della virologia
La virologia è la disciplina biologica che ha come oggetto lo studio dei virus. Come per le altre scienze, il simili a quelle dei v. biologici, da cui prendono il nome: non possono essere eseguiti autonomamente, senza un programma ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] illegittima – a sua volta parzialmente modificata con la l. n. 313/2003, riguardante il pluralismo nella programmazione delle emittenti vie e i mezzi con i quali si attua il trasporto di oggetti e persone, ha un campo di studio che va sempre più ...
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Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un [...] dati e gli archi i legami tra i dati realizzati tramite puntatori. Nel caso di un programma di calcolo o di una rete stradale, in cui tutte le strade sono a senso unico, gli archi del g. potranno essere percorsi in una sola direzione; nel caso invece ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] dai metodi di apprendimento programmato degli anni Cinquanta-Sessanta (Maldonado 1992), si è giunti a uno sviluppo in cui coercitive che si esercitano su un corpo diventato oggetto, su un corpo-oggetto (Foucault 1975). Le prime ci spiegano come gli ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] programma di controllo e di reazione agli stimoli dei sensori relativamente semplice, ma, se si muove in un ambiente pieno di altri oggetti che porta il suo nome (diagrammi di Gantt), e a M.P. Follet, per il suo pionieristico contributo alle tecniche ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] più il realismo, sempre meno chiedendosi cosa siano gli oggetti di cui si occupa, bastandole fornirne una rappresentazione formale come appartenenti a sfere rigorosamente separate: il biologo, lo psicologo, l'economista, il programmatore ecc. Inoltre ...
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Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] conto che le procedure che sembravano vincolate a certi tipi di oggetti nati dalla nostra intuizione sensibile (numeri Society for Industrial and Applied Mathematics), grazie a un ampio programma editoriale e di riunioni scientifiche svolge un ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] d'un dato tipo di macchina; chi infine si specializza in programmi di tipo ‛assemblatore' o ‛compilatore', intesi a convertire un programma origine in un programmaoggetto, sovente con un procedimento automatizzato. Coloro che si intendono di ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] a un limitato canale linguistico, pesantemente costretto dai limiti della memoria, della percezione e della programmazione di opzioni innate che definisce il modo in cui gli oggetti linguistici come i nomi e i verbi possono essere messi insieme ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, ogni cosa che il soggetto percepisce...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...