Gates, William
Nicola Nosengo
Il re del software
Appassionato di informatica fin da giovanissimo, lo statunitense Bill Gates ha trasformato la sua passione in un impero economico di portata planetaria. [...] produrre egli stesso computer, ma limitarsi a scrivere programmi. Fu cioè tra i primi a capire che il software era ormai più le dita) per muoversi su una scrivania virtuale, spostando oggetti e aprendo documenti con un semplice clic. Anche la ...
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ricorsione
Mauro Cappelli
Metodo per definire funzioni in modo tale che la funzione includa sé stessa nella propria definizione. Si tratta di una tecnica di programmazione molto potente e molto sfruttata [...] : dapprima si definisce la risoluzione di un problema simile a quello di partenza ma di dimensione ridotta (passo base ad albero, la creazione di oggetti frattali, gli algoritmi di ordinamento.
→ Informatica teorica; Programmazione, linguaggi di ...
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SISTEMI ESPERTI
I s.e. sono programmi per calcolatore che cercano di riprodurre le prestazioni di esperti umani nella risoluzione di problemi. Essi rappresentano il più conosciuto risultato pratico della [...] ecc.);
b) riconoscimento: è un'interpretazione mirata a riconoscere un oggetto specifico appartenente a un insieme noto (per es. una faccia o di trasformazioni dello stato, senza ricorrere aprogrammi espliciti? Alcuni criteri generali per scegliere ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Virtuale, realtà
Luciano Gallino
Preminenza della definizione radicale di realtà virtuale
Secondo la concezione radicale, la realtà virtuale è una simulazione visiva tridimensionale, generata e controllata [...] un orologio. Le ricerche sulla realtà virtuale mirano in questo campo a simulare oggettia grandezza naturale, compresa una persona intera, e a dotarli di movimento, regolato da un programma. Un ologramma non compare sullo schermo di un computer, ma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] , chiamate Heath Robinsons, dal nome dell'illustratore di oggetti di nessun valore, utilizzavano relè e consentivano di confrontare essere equivalente nella logica al calcolatore aprogramma memorizzato. A Bletchley Park esistevano pertanto sia una ...
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Interfaccia uomo-calcolatore
Stefano Levialdi
L’interazione tra uomo e macchina (o tra uomo e programma) può intendersi come un processo che consente la comunicazione e il controllo delle applicazioni [...] un rapporto fra un essere umano e i programmi applicativi che servono a portare a termine un compito: calcolo, elaborazione testi, disegno, una schermata, un prototipo) per poi diventare l’oggetto di studio e di analisi. Tipicamente due o tre cicli ...
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AOP (Aspect-oriented programming)
Mauro Cappelli
Stile di programmazione fondato sulla creazione di enti, detti aspetti (aspect), in grado di gestire su richiesta le interazioni fra oggetti per la realizzazione [...] ). Essi possono contenere funzioni di chiamata (advice), in particolari punti o istanti del programma (join point), a un qualsiasi metodo di un oggetto in esecuzione, secondo quanto indicato nei cosiddetti pointcut: nel momento in cui l’esecuzione ...
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linguaggio Java
Mauro Cappelli
Linguaggio di programmazione orientato agli oggetti sviluppato nel 1995 alla Sun Microsystems sulla base del linguaggio C++. Nei primi anni Novanta la Sun incaricò un [...] connettere in rete vari dispositivi elettronici di consumo. A differenza delle grandi workstation tipiche della Sun, il oggetti, sicurezza, orientamento al networking), ha decretato il successo del linguaggio. Java presenta due tipologie di programmi: ...
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codice
còdice [Der. del lat. codex -icis, originar. parte interna del fusto degli alberi, poi tavoletta su cui scrivere e infine, per estensione, libro manoscritto in fogli, in contrapp. al libro in [...] oggetti simili (per es., il c. a colori per il valore di componenti elettronici: v. oltre). ◆ [INF] C. a per un calcolatore elettronico, lo stesso che linguaggio macchina: v. linguaggi di programmazione: III 424 d. ◆ [INF] C. duale: v. informazione, ...
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overloading
Mauro Cappelli
Caratteristica di un linguaggio di programmazione che consente a un oggetto di avere significati diversi a seconda del contesto. Con lo stesso nome di overloading (letteralmente, [...] di ottenere modalità differenti per inizializzare una classe con i valori iniziali desiderati. La proprietà dell’overloading, che rappresenta una forma di polimorfismo, è tipica dei linguaggi di programmazione orientati agli oggetti, come Java e il C ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, ogni cosa che il soggetto percepisce...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...