Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il clavicembalo raggiunge nel XVIII secolo il culmine della perfezione costruttiva, [...] che ha le fasce spesse 20 e più millimetri, è funzionale alla maggiore tensione delle corde rispetto all’italiano. In quest di quel grande repertorio internazionale che ancora oggi domina la programmazione delle sale da concerto e dei teatri.
Per loro ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] criteri di gestione delle risorse. Il che non vuol dire chiudere i rubinetti, perché altrimenti si bloccherebbe la programmazione» («La Repubblica» 22 febbraio 2006)
L’es. (25) corrisponde a un argomento pragmatico, ovvero a una relazione che ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] l’acquisizione, la struttura (o corpus) e la ripartizione funzionale (o status) dei loro codici linguistici» (Gazzola 2006: rapporti con vari paesi dell’Unione Europea partecipando a programmi nel cui ambito assume significato simbolico la stesura di ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] de' Turchi (1539) la casa di S. Paternian inaugurò la programmazione autonoma "Apud Aldi filios", destinata a durare fino al 1561, sporadicamente L'intera esperienza romana si rivelò perciò non funzionale alle sue aspirazioni professionali e alle sue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Icona della città del Novecento, il grattacielo costituisce una soluzione squisitamente [...] di riflessione sui suoi limiti sotto il profilo formale e funzionale va registrato in occasione dell’importante concorso per la nuova sede grattacieli, nella logica di una vera e propria programmazione sociale degli interventi.
Superfici e forme
Nel ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] sindacali allo sforzo di attuazione di una politica di programmazione economica per uno sviluppo equilibrato dei paese. A questo nov. 1962).
Dopo la fase della ristrutturazione organizzativa e funzionale (tra l'altro furono creati tre nuovi enti di ...
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atassia
Sintomo comune a svariate malattie neurologiche caratterizzato da un disturbo della coordinazione motoria. L’a. si manifesta solitamente per alterazioni del cervelletto (a. cerebellare), del [...] due emisferi laterali. Dal punto di vista filogenetico e funzionale possono essere distinte tre aree: l’archicerebello, deputato e di informazioni provenienti da strutture corticali di programmazione del movimento. Da un punto di vista clinico ...
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lineare
lineare termine che, se riferito alla rappresentazione analitica di un fenomeno, indica la possibilità di formalizzarlo con una espressione di primo grado. Una → ƒunzione lineare è, quindi, una [...] sono studiati attraverso gli strumenti della → programmazione lineare.
□ In → algebra lineare sono termine in questo più ampio significato si vedano → applicazione; → funzionale; → operatore; → trasformazione lineare. La funzione quadratica ƒ espressa ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] fra l’altro, quali effetti sociali siano ascrivibili alla programmazione evasiva, con risposte che hanno oscillato fra quella di P della s. della conoscenza con quello della s. strutturale-funzionale. Nella direzione di una s. della conoscenza che ...
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Matematico ed economista russo (Pietroburgo 1912 - Mosca 1986). Vincitore nel 1975 (con l'economista statunitense di origine olandese T. Ch. Koopmans) del premio Nobel per le scienze economiche per i suoi [...] dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Si è occupato principalmente di analisi funzionale, applicata ai problemi dell'analisi e programmazione economica.
Opere
Tra le opere: Matematičeskie metody organizacii i planirovanija proizvodsva ("Metodi ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
segmento
segménto s. m. [dal lat. segmentum «taglio, striscia», der. di secare «tagliare»]. – 1. In geometria, parte di retta compresa fra due punti, detti estremi del s.; lunghezza di un s., la distanza fra i due estremi; s. consecutivi,...