ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] del progetto, o del prodotto, per più cicli di programmazione; g) struttura formale a matrice, forma estrema di modalità di funzionamento, se non si fa riferimento alla logica funzionale che lega l'impresa al suo contesto esterno, in quanto ...
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LINGUAGGI PROGRAMMATIVI
Carlo Ghezzi
I l. p. (o linguaggi di programmazione) costituiscono il mezzo linguistico tramite cui gli elaboratori possono essere programmati. Essi costituiscono pertanto lo [...] al fine di garantire la produzione di software più affidabile.
Linguaggi logici. − Mentre un linguaggio funzionale definisce un programma come una funzione, un programma logico lo definisce come una relazione tra i dati d'ingresso e quelli di uscita ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] in Polonia nel settore: la completa compenetrazione di p. economica e p. fisica, la corrispondenza funzionale tra articolazione del programma e ripartizioni geografico-amministrative, l'omogeneitމ del metodo e la razionalitމ dei rapporti tra i vari ...
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PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] in base a criteri organici, altresì coerenti con la programmazione nazionale e con gli obblighi comunitari. Ed è proprio . professionale.
Rimane tuttora aperto il problema di un più funzionale raccordo fra il sistema scolastico nel suo insieme e le ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] Uniti L.B. Johnson diede vita a un grande programma promosso dal governo federale per l'aggiornamento professionale e lavoro produttivo in senso propriamente economico, esso è tuttavia "funzionale al plus valore nella misura in cui sviluppa e perpetua ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] W. James (1890) indicò che questo rappresenta il "correlato funzionale della struttura" e che "la presenza di alcuni organi comporta di memoria e l'intricarsi dei fattori di programmazione genetica e dei processi di apprendimento che condizionano l ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] un altro punto di vista, la televisione (i cui programmi sono sempre più omogenei nei diversi paesi) induca anche di fronte fondamentalmente a una tecnica comunicativa, funzionale all'assunzione di decisioni politico-amministrative: si diffondono ...
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RAI-RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Michele Saba
Franco Mencarelli
. In questo articolo sono trattati particolarmente l'organizzazione amministrativa e nella seconda parte il diritto, mentre per notizie [...] inteso sostituire alla dipendenza gerarchica il rapporto funzionale e si è realizzata l'autonomia ore di trasmissione dei telegiornali e degli spettacoli più seguiti. Per i programmi radio, il numero medio di ascoltatori per quarto d'ora è stato ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] più fondamentale autoregolazione di tutti gli aspetti strutturali e funzionali che sono in equilibrio dinamico tra loro e con che invece ne è la conseguenza, che è relativa alla programmazione genetica.
Le malattie che più di sovente si accompagnano ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] dove si suppone che 1≤k≤h). La macchina continua a eseguire istruzioni del programma I1,...,Ih fino a che in R0 viene posto il numero h. Poiché Ih b) se t1,...,tn sono termini ed f è un simbolo funzionale n-ario, allora f(t1,...,tn) è un termine. Gli ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
segmento
segménto s. m. [dal lat. segmentum «taglio, striscia», der. di secare «tagliare»]. – 1. In geometria, parte di retta compresa fra due punti, detti estremi del s.; lunghezza di un s., la distanza fra i due estremi; s. consecutivi,...