Territorio: una risorsa per lo sviluppo
Alberto Clementi
Negli ultimi anni il territorio è andato acquistando un’importanza crescente nelle politiche dello sviluppo tanto in Italia quanto in Europa, [...] un approccio culturale ispirato alla fertile stagione dei primi programmi di sviluppo degli anni Sessanta del 20° sec., con la sue compulsioni ossessive a favore della specializzazione funzionale dello spazio. Le abituali distinzioni tra il tempo del ...
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Forma di governo dell’Unione Europea
Giuseppe de Vergottini
Dal 1952 al Trattato di Lisbona
La costruzione dell’Europa comunitaria si è venuta prospettando secondo moduli originali che, tuttavia, sono [...] interessati dall’ordine del giorno delle singole riunioni in programma. Varia quindi di volta in volta la sua in precedenza, di individuare l’assetto organizzativo e funzionale che attualmente caratterizza i diversi soggetti che concorrono ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] ricerche di fisiologia cerebrale (v. Moyer, 1971).
Aspetti funzionali del comportamento aggressivo
L'aggressione può essere al servizio di uomo è in grado di controllare altri programmi comportamentali innati: ogni comportamento istintivo è infatti ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA (v. vol. vii, p. 1062)
E. Greco
P. Sommella
p. 1062). Grecia. - Il complesso di norme che regolano la pianificazione urbana viene indicato con il [...] connettivo di aggregati di dimensioni vicane, ma con evidenze di programmazione (dall'articolata regolarità della fase ellenistica di Morgantina alla non casuale distinzione funzionale del quartiere ceramico nel villaggio di Scornavacche).
Il sistema ...
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L'esperienza degli statuti regionali
Francesco Clementi
L’obiettivo di questo saggio è triplice: a) evidenziare, nella ricostruzione del caso italiano, i modi, le forme e le questioni principali riguardo [...] quelle «regioni senza volto», prive di una «vocazione funzionale chiaramente decifrabile», venivano poste di fronte a un cambiamento alla prima seduta del Consiglio per presentare il suo programma di governo e la lista degli assessori), quanto nella ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] anche dal consenso dei suoi collaboratori che è direttamente funzionale alla sua capacità di svolgere con successo un ruolo professionale specialistico, quello appunto di programmare politiche, coordinare attività, gestire processi e motivare i ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] di epidemie sia di altre fatalità inattese. Il modello funzionale, forse derivato dall'accampamento militare romano che disponeva di un quadro conoscitivo preciso e aggiornabile in termini di programmazione triennale da parte dello Stato, e per l' ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] di Turing, macchina ad accesso random o speciali linguaggi di programmazione). Un risultato interessante (ottenuto da Ker-I Ko) è variazionale, ovvero alla ricerca del minimo di un funzionale (opportunamente definito), e nell’esprimere il problema ...
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Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto si pone l’obiettivo di descrivere l’evoluzione istituzionale degli enti locali, muovendo dall’unificazione nazionale del 1865. Dall’introduzione della Costituzione [...] ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei, funzionali alla massimizzazione dell’efficienza del servizio. Viene giorni dall’entrata in vigore della legge, appositi programmi di attività contenenti modalità operative e altre indicazioni ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] anche minimi. Si è visto che la morte cellulare programmata o apoptosi, processo molto importante nella senescenza dei tessuti, determinate funzioni, in aderenza al concetto di alimento funzionale. Un esempio tipico di questo nuovo orientamento di ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
segmento
segménto s. m. [dal lat. segmentum «taglio, striscia», der. di secare «tagliare»]. – 1. In geometria, parte di retta compresa fra due punti, detti estremi del s.; lunghezza di un s., la distanza fra i due estremi; s. consecutivi,...