notazione
notazione insieme di simboli e convenzioni usati per indicare enti e operazioni matematiche ed, eventualmente, l’ordine di esecuzione del loro calcolo. Oltre che per l’ovvio scopo simbolico-formale, [...]
• addizioni (e sottrazioni, loro inverse).
Se compare un simbolo funzionale, esso, in assenza di parentesi, ha comunque la precedenza.
Per riferisce. È inoltre usata nel linguaggio di programmazione lisp. Un particolare tipo di notazione prefissa è ...
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legge di bilancio
Luca Rizzuto
Legge con la quale il Parlamento approva annualmente il bilancio di previsione dello Stato presentato dal governo.
Limiti giuridici
Il termine di presentazione al Parlamento [...] nel 2007, quando è stata introdotta una nuova classificazione funzionale, mirante a sottolineare la finalizzazione delle spese rispetto parlamentare della l. di b. solo a livello di programma e non scendendo a un dettaglio più specifico all’interno ...
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docking molecolare
Mauro Capocci
Tecnica computazionale che permette lo studio dell’interazione tra due molecole. Viene utilizzata, in particolare, per studiare l’interazione delle proteine con altre [...] il Protein data bank) e algoritmi e talvolta linguaggi di programmazione adatti per la ricerca rapida nei database. Nell’ambito delle sono ottenute in condizioni sperimentali lontane dall’ambiente funzionale. Le strutture NMR hanno il vantaggio di ...
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specializzazione emisferica
Lateralizzazione funzionale del cervello, ossia una diversa specializzazione dei due emisferi cerebrali, corrispondente a un’organizzazione asimmetrica a livello microanatomico. [...] , di motivazione, di attenzione, di programmazione, ecc., che sembrano dipendere da meccanismi organizzati bilateralmente. L’analisi della geografia delle aree cerebrali associate alla specializzazione funzionale ha fatto nascere l’idea che qualsiasi ...
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convessità generalizzata
Angelo Guerraggio
Termine che designa gli studi tesi a estendere le proprietà delle funzioni convesse (o concave) – almeno quelle ritenute essenziali in un determinato contesto [...] – a una classe funzionale più estesa. La convessità generalizzata ha avuto un particolare sviluppo nella libera, ogni punto stazionario è punto di minimo e ogni punto di minimo locale è anche punto di minimo globale.
→ Programmazione matematica ...
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ottimizzazione
ottimizzazione complesso di metodi e teorie matematiche che consentono la risoluzione ottimale di problemi, soprattutto di natura economica (generalmente, ricerca di massimi e minimi di [...] , ma anche problemi più generali come quelli di → approssimazione (in cui X è uno spazio funzionale e ƒ è una norma), di → programmazione matematica, di calcolo delle → variazioni. Nella quasi totalità dei problemi di ottimizzazione, le tecniche dell ...
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ottimizzazione non smooth
Angelo Guerraggio
Teoria e metodi dell’ottimizzazione che utilizzano ipotesi più deboli di quella classica di differenziabilità (secondo Fréchet). La ricerca di una definizione [...] con la conseguente possibilità di individuare una classe funzionale più ampia, ha accompagnato tutto il Novecento, di Clarke ed è definita come il limite superiore di [f(z+td)−f(z)]/t per z tendente a x e t tendente a 0+.
→ Programmazione matematica ...
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Adobe PostScript
Stefano Marchesi
Linguaggio di programmazione che risponde all’esigenza di integrare le caratteristiche grafiche di un elaborato di preparazione, proveniente dalla stazione di lavoro, [...] per descriverle in un linguaggio univoco che sia funzionale all’apparato cognitivo della stampante. Il file impaginato è della stampante e sulla sua funzione. In questo senso il programma si è molto evoluto, ampliando le possibilità di impiego, dalla ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
segmento
segménto s. m. [dal lat. segmentum «taglio, striscia», der. di secare «tagliare»]. – 1. In geometria, parte di retta compresa fra due punti, detti estremi del s.; lunghezza di un s., la distanza fra i due estremi; s. consecutivi,...