Rispetto a tutto ciò che la c. prometteva negli anni Quaranta e Cinquanta, gli sviluppi realizzati in seguito da questa nuova scienza risultano in parte superiori e in parte inferiori all'aspettativa.
I [...] sull'intelligenza artificiale è riservato pertanto, in questa fase, il compito di elaborare programmi per calcolatori che, limitandosi al punto di vista funzionale, si avvicinino a quanto le ricerche di psicologia dell'intelligenza e del linguaggio ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] possibili modelli di organizzazione dell'informazione". L'ambizioso programma, fondato sui valori del territorio (legati a istanze sociali, ma anche ai successi dell'Informale) e sulla funzionalità delle Regioni di recente istituzione, era destinato ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] fisico su cui esercitare forme di controllo e di programmazione dei flussi e dei relativi percorsi.
Nell'accezione traslata il termine designa invece prevalentemente l'organizzazione funzionale o urbana che matura con l'evolversi dei processi ...
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(v. calcolatrici, macchine, VIII, p. 352; App. I, p. 339; II, I, p. 482; III, I, p. 281; elaboratori elettronici, IV, I, p. 650)
La diffusione e lo sviluppo degli e. nell'arco di tempo che va dalla metà [...] sua descrizione fatta ai fini del suo uso, e perciò di chi lo programma, prescindendo dalla sua realizzazione fisica. Essa perciò dà la struttura concettuale e il comportamento funzionale dell'e. stesso. Un'analisi di questo tipo è interessante sia ...
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INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Marco Somalvico
L'i.a. è una moderna disciplina sorta nell'ambito della scienza dei calcolatori e dell'informatica che negli anni recenti, specialmente per merito dell'avvento [...] compilatore, l'interprete. Il software applicativo che la macchina elabora, svolgendo la sua funzionalità di esecutore di algoritmo, è detto sistema di programmi.
La seconda tipologia d'informazione, intesa come contenuto, è costituita dalla nozione ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] e dei metodi per il progetto delle interfacce utenti, cioè delle modalità secondo le quali un programma offre le proprie funzionalità all'utente (v. Shneiderman, 1987), così da renderle quanto più vicine possibile alle modalità di comportamento ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] il cervello compie. Si capisce che stiamo proponendo un programma di lavoro per il futuro, ma torniamo ora al nostro quesito di partenza: come fa il modello ad adeguarsi, sia a livello strutturale che funzionale, a entrambe le coscienze, Cp e Ca? All ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] la TC o l'MRI, e di una modalità di imaging funzionale, come la PET o la SPECT. Nella maggior parte delle gestione (Goodman 1998; Ashcroft e Goddard 2000).
Imaging e programmazione della terapia
I dati di imaging sono stati sempre utilizzati per ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] (x2 + x̅1). Huffman e Clowes non realizzarono questo programma completamente, ma trovarono entrambi un'importante condizione necessaria per la realizzabilità riformulata come un metodo per minimizzare tale funzionale. Va inoltre detto che la stessa ...
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Reti neurali
100.000.000.000 neuroni, 700.000.000.000.000 sinapsi per costruire un pensiero
Modelli interpretativi dei circuiti neuronali
diPaolo Del Giudice
13 luglio
Al Dartmouth College, nel New Hampshire, [...] proposta originale di Hebb rimane a livello logico-funzionale, essa ha costituito una bussola di riferimento concettuale ancora al di là delle capacità degli strumenti di calcolo programmabili (è tipico il caso del riconoscimento visivo in situazioni ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
segmento
segménto s. m. [dal lat. segmentum «taglio, striscia», der. di secare «tagliare»]. – 1. In geometria, parte di retta compresa fra due punti, detti estremi del s.; lunghezza di un s., la distanza fra i due estremi; s. consecutivi,...