Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] DNA è stato studiato direttamente a livello sia strutturale sia funzionale.
La g. delle popolazioni
Ha per oggetto di genetici finalizzati all’identificazione delle persone a rischio. I programmi di questo tipo, che si rivolgono a varie categorie ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] .
Alternativamente, esistono m. ROM che possono essere programmate dall’utente finale una sola volta, dette per fronte di discesa del ciclo di clock.
Capacità
Dal punto di vista funzionale, le m. si distinguono a seconda della loro capacità e del ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] radioterapia, con lo sviluppo di sistemi informatizzati per programmare il trattamento sulla base di modelli 3D e di la RM che permettono di valutare la struttura cerebrale, sia di tipo funzionale come la PET, la SPECT e la fMRI che visualizzano l’ ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] il che vuol dire che si tratta di una dipendenza tecnico-funzionale all’organizzazione dell’impresa a capo della quale c’è qualora manchi il riferimento della collaborazione a un progetto o programma di lavoro.
Il l. a tempo determinato è un’ ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] che supportano; secondo la prima tassonomia si distinguono l. imperativi, funzionali e logici; possibili paradigmi sono la programmazione procedurale, quella strutturata e quella orientata agli oggetti.
I primi sviluppi dei linguaggi di ...
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Sigla di positron emission tomography, metodica della medicina nucleare che permette di ottenere immagini di distribuzione tridimensionale della radioattività all’interno di una sezione corporea, recuperando [...] cerebrali durante l’esecuzione di precisi compiti cognitivi. Si identifica così l’anatomia funzionale dei processi di linguaggio, attenzione e programmazione del movimento. Ciò consente di acquisire nuove conoscenze in ordine alle modalità operative ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] con la divulgazione dei segni d'allarme e con i programmi di prevenzione (controlli periodici nelle categorie a rischio per fasce altre analisi del sangue e delle urine riguardanti le funzionalità renale ed epatica e la tolleranza agli anestetici). ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] giunse a ipotizzare l'esistenza di tre unità funzionali: la prima per la regolazione del tono; la seconda per la ricezione, l'analisi e l'immagazzinamento dell'informazione; la terza per la programmazione, la regolazione e la verifica delle attività ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] eseguito con tecnica rigorosa, tenendo conto delle diverse necessità anatomiche e funzionali del singolo organo. L'équipe che eseguirà il t. dovrà aver programmato in modo estremamente preciso i tempi necessari alla preparazione del ricettore, onde ...
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Nell'ultimo quarantennio i progressi delle scienze cardiologiche sono stati estremamente rapidi in ogni campo (v. anche la voce cuore, XII, p. 131; App. II, i, p. 739; III, i, p. 460; IV, i, p. 566). Una [...] hanno mostrato la fattibilità dell'operazione e la ripresa funzionale del malato, l'introduzione di tecniche e di . Le UTIC sono un esempio evidente di come una programmazione organizzativa possa ridurre la mortalità ospedaliera; infatti nell'infarto ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
segmento
segménto s. m. [dal lat. segmentum «taglio, striscia», der. di secare «tagliare»]. – 1. In geometria, parte di retta compresa fra due punti, detti estremi del s.; lunghezza di un s., la distanza fra i due estremi; s. consecutivi,...