AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] una partecipazione generale dei lavoratori alle imprese e una programmazione politico-economica a grandi linee.
Le due tendenze dalle Corte ha contribuito a fissare una sorta di limite logico - la conservazione di un quantum di prevalenza al ...
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Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] l. 18 apr. 1962 nr. 167, regolando la programmazione dell’intervento pubblico e l’espropriazione per pubblica utilità. Provvedimenti in Italia, non più legata unicamente a una logica meramente conservazionista, ma calata in una concezione più ...
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Gli archivi storici
Linda Giuva
Archivi storici e regioni: un inizio ambiguo
Pur non comparendo nell’elencazione dei beni culturali previsti dall’art. 117 della Costituzione, quindi esclusi dalla competenza [...] in grado di incrementare la fruizione pubblica in una logica di economia di scala e di integrazione dei beni di Sesamo nel 1992, e del Piemonte, che elabora il programma Guarino nel 1994 per procedere al censimento degli archivi con il duplice ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] affidate a confratelli che non avevano un alto livello di specializzazione. Il programma, che seguiva un'impostazione molto tradizionale, prevedeva, dopo un primo anno d'insegnamento di logica, un corso di fisica.
I minimi e le attività di Maignan ...
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Tecnocrazia
Domenico Fisichella
SOMMARIO: 1. Il rischio dell'ambiguità concettuale. 2. L'economia come discrimine. 3. I precursori. 4. Tre rivoluzioni industriali. 5. Caratteri strutturali e funzionali. [...] la πόλις, la quale viceversa va guidata secondo la logica generalistica incarnata dalla fusione tra spirito politico e spirito e in un complesso di piani generali e/o di programmi aziendali volti a conferire razionalità allo sviluppo economico e a ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] stesso avrebbe perso di consequenzialità. È un metodo di logica ragionativa che D. sperimenta ora per la prima volta , che nella sua qualità di proemio non può entrare in una programmazione più sicura, mi sembra che l'ordine dei quinti capitoli, così ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] fatto che gli stessi fenomeni e gli stessi fini e programmi appaiono talvolta inclusi e talvolta esclusi, a seconda della e che la disciplina dell'impresa non risponde alla logica della politica economica del fascismo.
Forme di reggimento ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] ad avanzare al contrario una visione dell’immigrazione come fenomeno permanente su cui è necessario agire in una logica di programmazione e di pianificazione.
L’analisi dei piani dal punto di vista della distribuzione delle competenze ai vari attori ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] Un tipico esempio di formula modale di questa natura è il seguente:
[4] [p] φ
che appartiene alla logica dinamica ed esprime il fatto che, se l'esecuzione del programma p termina, ci si trova in uno stato che soddisfa la proprietà φ. Gli assiomi e le ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] stato di salute del papa, e alla strategia nepotistica dei Borghese programmata nel lungo periodo, concepita in termini mercantilistici in base ai principi della logica e del minimo rischio, e guidata dall'osservanza di norme fondamentali giuridico ...
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logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...