Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] gli assetti presenti della città piuttosto che indirizzare la programmazione verso dinamiche strategiche di lungo periodo.
In fondo non di un'area molto estesa. Tali riflessi in questa logica sono quelli legati al di più di conoscenza e di ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] dal fascismo giudicato come ultima e logica forma della monarchia per l'autoritarismo mazziniana, XXI (1975), pp. 5-52; Id., Ghisleri e il rinnov. del programma repubblicano (1908-1914), in Mazzini e i repubblicani italiani. Studi in onore di T. ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dall'interno dello stesso fascismo, una medesima logica rivendicazionista non sottomessa rigidamente alle inderogabili esigenze considerazione una politica di alti salari e di deficit spending programmato.
Il fatto è che mentre in Keynes si attua ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] , ma ancor più profondamente come un dovere. È la conclusione logica di un certo modo di costruire l'alterità". In questo processo mandanti agiscono in un clima di fredda determinazione e programmazione, anche se il fattore emotivo è diffuso negli ...
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Logistica
Carlo Finizio
Andrea Grazioso
Con il termine logistica si intende il complesso delle attività organizzative, gestionali e strategiche che, in un ente, struttura, azienda, governa i flussi [...] dimensione, entità e tipo della forza destinata a schierarsi.
La logica verso cui si tende è quindi quella della disponibilità di ciò periodo, anche se diventano sempre più frequenti le programmazioni a medio-breve termine; inoltre, un aspetto non ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] parliamo. Ma, quanto al sovrano svevo, in quale sua logica poteva rientrare l'impulso decisivo che egli impresse su questo , non si vede, né ci si può e si deve aspettare, 'un programma' definito di politica economica (Del Treppo, 1996, p. 336); e si ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 1444 al maggio 1446 rimase a Padova come "reggente" e professore di logica. Un codice contenente il commento di Gaetano da Thiene al De anima fu IV e Giulio II e alcuni loro riflessi nei programmi pittorici della Sistina e delle Stanze Vaticane. Il ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] fatto che gli stessi fenomeni e gli stessi fini e programmi appaiono talvolta inclusi e talvolta esclusi, a seconda della e che la disciplina dell'impresa non risponde alla logica della politica economica del fascismo.
Forme di reggimento ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] stato di salute del papa, e alla strategia nepotistica dei Borghese programmata nel lungo periodo, concepita in termini mercantilistici in base ai principi della logica e del minimo rischio, e guidata dall'osservanza di norme fondamentali giuridico ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] con mezzi sociopsicologici fino al soggiogamento estatico, quale fu programmato in tutti i particolan, per esempio, da un entusiasta , anche se a dispregio d'ogni morale e d'ogni logica e a spese d'ogni politica razionale e realistica, come nell ...
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logicismo
s. m. [der. di logica, logico1]. – 1. a. In senso ampio, ogni dottrina che pone la logica a fondamento della filosofia, o le assegna comunque un posto preponderante in questa disciplina. b. In filosofia della matematica, indirizzo...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...