soluzione ammissibile
soluzione ammissibile nelle applicazioni della matematica (e in particolare in → programmazione lineare), ogni ennupla di valori che verifica i vincoli del problema (costituiti [...] generalmente da disequazioni) e quindi appartiene al cosiddetto campo di scelta. Se il problema è lineare, esse fanno parte di una regione convessa che, se è finita, ha un contorno poligonale. Si distingue ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] un insegnamento individualizzato, rotante intorno a un insieme di programmi minimi e di sviluppo nei quali il discente si varie materie siano da privilegiare quelle che, come la matematica e la logica, forniscono conoscenza astratta. Lo scambio tra ...
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Matematico ed economista russo (Pietroburgo 1912 - Mosca 1986). Vincitore nel 1975 (con l'economista statunitense di origine olandese T. Ch. Koopmans) del premio Nobel per le scienze economiche per i suoi [...] delle risorse, è particolarmente noto per aver ideato (1939) una tecnica matematica per la soluzione del problema delle scelte, simile alla programmazione lineare, elaborata indipendentemente qualche anno dopo e perfezionata da T. Ch. Koopmans ...
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Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in [...] che ha per oggetto l’applicazione di metodi matematici alla l., in cui non ci si limita alle lingue naturali, ma si includono anche le lingue artificiali (linguaggi formalizzati, linguaggi di programmazione ecc.). Questo indirizzo nelle scienze di ...
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sostegno agraria Viene chiamato s. (o tutore) ogni elemento utilizzato per sostenere le piante, particolarmente quelle giovani e quelle scandenti, o per proteggerle dall’azione meccanica del vento e della [...] di programmazione e verifica. L’integrazione comporta, tra l’altro, la programmazione di contenuti disciplinari previsti; disposizioni particolari riguardano lo svolgimento degli esami. matematica S. di una forma L’ente geometrico sul quale è definita ...
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In senso lato, lo studio dei problemi economici con il ricorso allo strumento matematico; in senso stretto, l’indirizzo di pensiero economico (scuola matematica) che configura i sistemi economici come [...] , corrente di pensiero che combina insieme analisi economica, statistica e matematica e ha consentito l’analisi delle interdipendenze settoriali, gli studi sulla programmazione lineare e una più rigorosa impostazione dei problemi relativi alla ...
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Informatica
Termine riferito a un sistema, processo, programma ecc., che si evolve reagendo a sollecitazioni esterne oppure adattandosi a mutate condizioni al contorno. Allocazione d. della memoria Metodo, [...] .
Memoria d. Memoria in cui le informazioni sono rappresentate mediante segnali periodicamente variabili.
Programmazione d. Tecnica matematica per la soluzione di problemi di ottimizzazione multidimensionale; consiste nello scomporre un problema in ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] in grado di descrivere in maniera rigorosa le funzioni matematiche ed è costruito in modo tale che a ogni espressione computazione equivalente alla macchina di Turing. Molti linguaggi di programmazione funzionali, tra cui per es. il LISP, sono ...
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Economista matematico (Chark´ov 1892 - Mosca 1970), prof. a Leningrado dal 1945, membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS, premio Lenin (1965); impegnato per anni nella riforma della pianificazione, [...] nello stesso tempo il principio pianificatore e organizzativo. Contribuì notevolmente all'utilizzo dei metodi matematici nella programmazione economica e si occupò della costruzione di modelli per l'ottimizzazione delle risorse di produzione ...
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Matematico statunitense (New York 1920 - Santa Monica 1984). Laureatosi al Brooklyn College nel 1941, ha conseguito il PhD in matematica alla Princeton University nel 1946. Professore alla University of [...] equazioni differenziali in problemi di ottimizzazione e, più in generale, di ricerca operativa, sviluppando il settore della programmazione dinamica. Il suo nome è inoltre legato alla fondazione della teoria degli insiemi fuzzy, che trovano impiego ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...