linguaggio
linguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] detti anche l. formali o formalizzati, che nella logica matematica sono alla base delle varie teorie logiche; sono costruiti I 343 a. ◆ [ELT] [INF] L. simbolico: v. linguaggi di programmazione: III 424 e. ◆ [ELT] [INF] L. speciale di simulazione: v. ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] in grado di descrivere in maniera rigorosa le funzioni matematiche ed è costruito in modo tale che a ogni espressione computazione equivalente alla macchina di Turing. Molti linguaggi di programmazione funzionali, tra cui per es. il LISP, sono ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] dei modelli minimali in dimensione 3. Nel 1980 il giapponese Shigefumi Mori aveva lanciato il suo famoso 'programma', a cui molti matematici dedicarono il loro lavoro: data una varietà proiettiva liscia di dimensione 3, trovare un numero finito di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] . È realizzata da un gruppo di meteorologi statunitensi guidati dal matematico Johann von Neumann, dell'Institute for Advanced Study di Princeton, utilizzando programmi di calcolo con elaboratori elettronici. Il risultato positivo determina il ...
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sintassi
sintassi [Der. del gr. sy´ntaxis "organizzazione", comp. di sy´n "insieme" e táxis "sistemazione"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, lo studio delle proprietà e delle relazioni formali di [...] e di teorema, in quanto le regole per essi prescindono da casi o signif. specifici. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, insieme di regole per la corretta costruzione delle istruzioni in un linguaggio di programmazione. ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...