linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono [...] lo scope di ogni nome, in modo che copra tutto il programma, una singola procedura o anche solo un blocco di istruzioni. fra loro in modo da formare espressioni simili all’usuale notazione matematica. Se A, B, C sono tre variabili, è in genere ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] è diventato quasi sinonimo di procedimento di calcolo programmabile su un calcolatore, un’equivalenza che ha radici ’origine del termine algoritmo è riconducibile al nome del grande matematico Muḥammad ibn Mūsā al-Ḫwārizmī, che visse a Baghdad tra ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] bicicletta o guidare la macchina), ma anche regole grammaticali o matematiche. I due tipi di m. possono collaborare nel richiamare .
Alternativamente, esistono m. ROM che possono essere programmate dall’utente finale una sola volta, dette per tale ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] anche se il sistema reale si discosta dal modello matematico usato per descriverlo, e la controllabilità, che problema, se è presente anche un elaboratore con i relativi programmi di traduzione.
Nell’ingegneria gestionale, il c. di gestione è ...
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Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] la contaminazione durante il suo normale impiego.
In fisica matematica, in contrapposizione a pozzo, punto di un campo vettoriale linguaggio di programmazione ad alto livello e quindi pronto per essere trasformato in un programma eseguibile.
Tecnica ...
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segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] , debba essere caricata in più fasi successive, ciascuna relativa all’esecuzione di un s. del programma.
Matematica
Nella geometria elementare, il s. AB è il tratto di retta compreso tra i punti A, B, detti estremi del s.; la lunghezza del s ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] C è la possibilità di utilizzare istruzioni a diversi livelli di astrazione. Con C++ si indica un linguaggio di programmazione ‘a oggetti’.
Matematica
Il simbolo C indica l’insieme dei numeri complessi.
Musica
Per l’accezione musicale ➔ notazione. ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] .
Il secondo paradigma che contraddistingue i moderni linguaggi di programmazione è quello dei ‛linguaggi funzionali', nei quali un algoritmo viene espresso attraverso il concetto matematico di funzione; ogni computazione è vista come l'applicazione ...
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Computer science
Scott Kirkpatrick
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e l’ingegneria, costituendo dal punto di vista accademico un settore [...] anni Sessanta del secolo scorso, e la maggior parte delle più prestigiose università ha definito programmi di studio comprendenti corsi di matematica, fisica e ingegneria elettronica soltanto nei primi anni Settanta. Benché sia considerata scienza ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...