FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] il Comune promosse un intenso programma di opere pubbliche nella città del suo arrivo in città, all'inizio del 1330, non era uno scultore bensì un orafo. Nel 1330-1333 figure grandi.La svolta cromatico-lineare avvertibile nella carriera di Bernardo ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] a un programma decorativo di sofisticata complessità, intuibile nelle linee generali, ma del quale non sono compare una tendenza più libera e narrativa, caratterizzata da uno stile 'lineare' e 'grafico', per es. negli affreschi, in parte staccati ...
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Telecomunicazioni
AAntonio Gigli e Paolo de Ferra
di Antonio Gigli e Paolo de Ferra
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Tecniche della prima metà del secolo: a) ingegneria del sistema telefonico; b) apparecchi [...] notevoli oneri sia nei circuiti sia nei programmi. In terzo luogo (ma non ultimo quanto a importanza e oneri) il ", 1960, LIII, parte III.
Collier, R. J., Burckardt, C. B., Lin, L. H., Optical holography, New York 1971.
Cominetti, M., D'Amato, P ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di un capitello ionico, si sia arrivati a enuclearne, nella scansione lineare di un unico blocco, il disegno che ne è alla base nel pensiero stesso di Bernardo. Esso comunque non si sviluppò come programma estetico: si trattò piuttosto di dettami di ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] , che spesso l'obiettivo economico viene espresso in forme esponenziali e non lineari, il che rende inefficace l'adozione della programmazionelineare e apre nuovi problemi di ordine matematico, non ancora risolti.
Come si vede, l'iter per giungere a ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] semplicissima, che si può formulare come segue: lo Stato non è una cosa, per quanto complessa, un ente a l'esistenza di altri Stati.
La programmazione dei comportamenti di scelta. - Come approssimazioni successive, i lineamenti di una forma statuale ...
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Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] nel programma meccanicistico classico, a cui ho accennato nel paragrafo precedente, senza peraltro specificarla.
Non ψ rappresenta la funzione d'onda, H è un operatore lineare hermitiano che, nella nuova meccanica quantica, rappresenta l'hamiltoniana ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di Riesz-Thorin, degli anni Trenta, in cui si dimostra che un funzionale T lineare e continuo sia da Lp0 in Lq0 sia da Lp1 in Lq1, è anche volta"; essa è quindi adatta per ragionare su programmi che non sono fatti per trasformare un input in un ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] decenni; la caduta della fiducia ottocentesca nel progresso lineare e illimitato ha portato molte coscienze religiose a elementi di disturbo, esemplari non perfettamente riusciti secondo gli schemi della programmazione genetica e psicologica, si ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] caratterizzato da una struttura più lineare, da una più alta di Common lisp basata sulla programmazione a oggetti.
Soluzione del problema , da cui deducono il seguente risultato di algebra: non esistono algebre di divisione sui reali di rango diverso ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...