Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] circostanze o in condizioni in cui la natura non glieli presenta. In questo senso l'‛osservazione questa mancanza di una relazione lineare fra le durate della veglia fornire un quadro ideale per una programmazione genetica e periodica del cervello. J ...
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Le politiche per il Mezzogiorno
Paola Casavola
Necessità e obiettivi delle politiche per il Mezzogiorno
La necessità di politiche per il Mezzogiorno d’Italia ha una storia lunga, ma certamente il Mezzogiorno [...] economiche è stato importante, anche se non sempre continuo e lineare.
Pur nella prolungata difficilissima fase che programmi e progetti tematici chiaramente identificati. Non è più quindi una programmazione di orientamento, ma è una programmazione ...
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Tra proliferazione di organismi pubblici e crescita di burocrazie ibride
Maria Letizia D'Autilia
L’avvio delle regioni e l’affermazione del regionalismo, oltre a dare attuazione al dettato costituzionale [...] organizzazione degli uffici fondato sul principio che la regione «programmanon amministra». In esso si proponeva di sciogliere il . I comuni, le province e le regioni nella loro lineare architettura di base sono stati fin qui tanto i promotori ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] teorizzata da Beniger, che avrebbe portato non già ad una società programmata centralmente e controllata - grazie alle le forme stesse del suo pensiero. Il modo ordinato e lineare con cui la stampa organizza i fenomeni ha favorito l'affermarsi ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] condivisa in tutta la nazione. Non si tratta tuttavia di un processo lineare. Negli ultimi anni gli osservatori della di carattere nazionale. I programmi e le politiche assumono una prospettiva nazionale ed è cancellata – o se non altro ridotta – la ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] 'modello lineare' dell'innovazione è pericolosamente fuorviante. Invenzione, innovazione e diffusione non sono fasi durante la guerra di Corea, l'Ufficio programmazione e vendite della società non prevedeva un mercato civile per il calcolatore ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] della memoria di un elaboratore, il concetto di distanza linearenon è significativo. L'analogo più appropriato del concetto di che per la limitata velocità di esecuzione dei programmi), non è necessario costruire fisicamente il nuovo elaboratore. L ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] portava esattamente agli m residui dello zero vi, il che segue da un importante teorema nella teoria, allora non ancora nota, della programmazionelineare. In altri termini, avendo imposto la restrizione [30], restano da risolvere solo (m−1) delle n ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] acque marine. Un complesso programma iconografico, che connette il mito 'ultimo quarto del sec. 14°, anche se non si conservano a P. significativi cicli di affreschi II, ivi, pp. 7-25; id., Lineamenti urbanistici dal XII secolo all'età sforzesca, in ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] sviluppo.
L'assenza di una simmetria d'insieme non impedisce che si riconoscano spesso in una pianta la loro programmazione temporale particolareggiata enantiomeri di ogni tipo di polimero lineare. Naturalmente, possono benissimo essersi formate ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...