Psicologia genetica
Jean Piaget
di Jean Piaget
Psicologia genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli stadi dello sviluppo. 3. Il ruolo dell'azione nella formazione del pensiero. a) Classificazione proposta [...] manipolare deduttivamente le operazioni logicomatematiche elementari, non diventa capace di programmare un esperimento prima dei 14-15 prima che il bambino la pieghi, l'ordine lineare o ciclico non esiste prima che il bambino ordini i sassi. Quanto ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] quella di una ininterrotta e lineare marcia trionfale del sindacato : è «peccato», dice il parroco, «le ragazze non debbono portare le brache. Ma pochi mesi dopo lo dei suoi poteri di legislazione e programmazione, una controparte in tema sia di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] affidabile, applicabile a ogni tipo di sistema lineare.
La spettroscopia di risonanza di spin elettronico programmazione di alto livello, dove il programmatorenon è tenuto a conoscere i dettagli di funzionamento della macchina che esegue i programmi ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] 193014. La vicenda delle fondazioni non ebbe di necessità un andamento dovunque lineare, riferendosi ad una realtà « […] di programmazioni economiche unitarie […] [inoltre] promuovere una concentrazione cooperativa […] io non direi di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] strategia globale d'ispirazione postridentina. Appare tutt'altro che lineare il percorso che parte dalla formula di Ignazio di erano affidate a confratelli che non avevano un alto livello di specializzazione. Il programma, che seguiva un'impostazione ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] Fredman e Tarjan hanno fornito il primo algoritmo sostanzialmente lineare; oppure, il problema della massimizzazione del flusso in esigenza di dimostrare formalmente la correttezza di un programmanon era sfuggita a due precursori dell'informatica ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] la predisposta, cioè la diretta da studio di pseudoeventi programmati in ogni particolare, che non hanno una vera e propria esistenza al di fuori film pur sempre dotati di una struttura narrativa lineare; in questo modo gli effetti speciali dei ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] computerizzata all’interno della propria struttura lineare» (Bolter, Grusin 1999; non luoghi quali un ristorante postmoderno di Philadelphia o le sale d’aspetto degli aeroporti americani o i labirintici corridoi di una nave da crociera. Il programma ...
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Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] generali del futuro assetto della società, almeno fino a quando non si fosse giunti a un punto tale da disporre di un dell'investimento').
In rapporto con le soluzioni di programmazionelineare, è oggi abbastanza familiare il concetto di ‛prezzo ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] spesso anche il nome proprio e non solo il cognome, rendendole così più accessibili e meno 'eroiche' dei loro corrispettivi maschili (Messner-Duncan-Jensen 1993).
Un'analisi della programmazione televisiva negli USA in occasione delle Olimpiadi ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...