Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] la regressione lineare e gli intervalli fiduciali della refrazione ottenuta rispetto a quella programmata nella nostra fra 0,6 e 0,9 mm è considerato ‛a rischio', ma non sottoposto a tuboplastica; se è inferiore a 0,6 mm viene considerato gravemente ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] giunse quindi all'attuazione di un programma di prevenzione da parte del governo che, seppur non coercitivo, di fatto indirizzava le qualsiasi variabile continua (in realtà è una combinazione lineare delle 95 frequenze geniche osservate in un numero ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] non prevedibili non possano in futuro aprirsi per questa nuova branca dell'oncologia sperimentale e (forse) clinica.
3. La strategia terapeutica
a) Definizione e generalità.
La strategia terapeutica si definisce come una programmazione L. Y., Lin, C. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di Riesz-Thorin, degli anni Trenta, in cui si dimostra che un funzionale T lineare e continuo sia da Lp0 in Lq0 sia da Lp1 in Lq1, è anche volta"; essa è quindi adatta per ragionare su programmi che non sono fatti per trasformare un input in un ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] caratterizzato da una struttura più lineare, da una più alta di Common lisp basata sulla programmazione a oggetti.
Soluzione del problema , da cui deducono il seguente risultato di algebra: non esistono algebre di divisione sui reali di rango diverso ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] circostanze o in condizioni in cui la natura non glieli presenta. In questo senso l'‛osservazione questa mancanza di una relazione lineare fra le durate della veglia fornire un quadro ideale per una programmazione genetica e periodica del cervello. J ...
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Alberto Oliverio
Memoria
«Non recidere, forbice, quel volto, solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre» (Eugenio Montale, Le occasioni)
Le diverse [...] perduti solo in apparenza.
La situazione, tuttavia, non è così lineare come l’ha descritta Penfield. Anzitutto il numero associativa prefrontale è importante per l’iniziativa e la programmazione motoria; essa sembra inoltre avere un ruolo essenziale ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] numerosi attori e pratiche di tipo non pubblico: non solo la medicina privata, ma anche registra una crescita progressiva e lineare del proprio peso istituzionale, sotto significative al riguardo sono state i programmi Medicaid (per i bisognosi) e ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] del secondo tipo, si situano quelle che non prevedono programmi terapeutici strutturati, si avvalgono di un numero ridotto comunità terapeutiche
Molto articolato e non riconducibile a una genealogia lineare è lo sviluppo storico delle comunità ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] compresa la programmazione della cellula o da RNA e può essere monocatenario o bicatenario, lineare oppure circolare, e costituito da un'unica molecola o prodursi i primi virioni di progenie, esso non è più rilevabile nella cellula come entità ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...