factual
<fä'kčuël> s. ingl., usato in it. al masch. – Termine che indica una programmazione televisiva non basata sull’invenzione narrativa, e dunque contrapposta a fiction. Fanno parte di questo [...] fatti realmente accaduti. Rientrano dunque in questo tipo di definizione molto ampia: candid camera, programmi di lifestyle, documentari, talk show, alcuni programmi di infotainment, docufiction, docureality, reality show. Il termine è entrato in uso ...
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flag
flag (ingl., «bandiera», «indicatore») variabile informatica di tipo logico o alfanumerico che nei linguaggi di programmazione risponde ai seguenti requisiti:
• è una variabile binaria, che assume [...] », e allora è di tipo booleano, oppure due valori alfanumerici;
• il valore assunto dal flag a un dato passo del programma permette la decisione relativamente alla struttura di controllo cui è associata.
Esempi di flag concretamente utilizzati nella ...
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DEF (Documento di Economia e Finanza)
Luca Rizzuto
DEF (Documento di Economia e Finanza) Rappresenta il principale strumento della programmazione economico-finanziaria in Italia. Proposto dal governo [...] Composizione
In base alla l. 39/2011 il DEF si compone di 3 sezioni: la prima recepisce l’aggiornamento del Programma di stabilità, ovvero il documento programmatico in materia di finanza pubblica che i singoli Stati membri della UE devono sottoporre ...
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divisione intera
divisione intera altra denominazione della → divisione tra numeri interi. In alcuni linguaggi di programmazione è indicata con simbolo particolare (div o altro) e agisce su tipi di dato [...] interi ...
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procedura iterativa
procedura iterativa particolare procedura con struttura ciclica ripetuta, tipica dei linguaggi cosiddetti di → programmazione strutturata; al variare delle variabili in ingresso produce [...] generalmente un’azione durante l’esecuzione del programma e può anche non fornire alcun valore in uscita (si vedano i lemmi → ciclo; → iterazione; → metodo iterativo). ...
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In generale, l’ingresso e l’insediamento, in un paese o in una regione, di persone provenienti da altri paesi o regioni. Insieme con la corrispondente emigrazione rientra nel fenomeno più ampio delle migrazioni [...] e iniziative per l’apprendimento della lingua italiana. A questo proposito le istituzioni scolastiche, nel quadro di una programmazione territoriale degli interventi, anche sulla base di convenzioni con le Regioni e gli enti locali, promuovono: a) l ...
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pivot
pivot in algebra lineare, e soprattutto nelle applicazioni della matematica all’economia relative alla programmazione lineare che coinvolgono trasformazioni di matrici, è l’elemento di volta in [...] volta utilizzato come valore di riferimento per raggiungere l’obiettivo desiderato. Data una matrice m × n, è possibile trasformarla in matrice a scalini mediante un procedimento iterativo (→ Gauss-Seidel, ...
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FUÀ, Giorgio
Claudio Sardoni
Economista, nato ad Ancona il 19 maggio 1919. Laureatosi in giurisprudenza e scienze politiche all'università di Pisa, ha insegnato in quella università ed è attualmente [...] si segnalano: Reddito nazionale e politica economica (1957); Lo Stato e il risparmio privato (1961); Idee per la programmazione economica, in collaborazione con P. Sylos Labini (1963); Lo sviluppo economico in Italia (1969-80); Occupazione e capacità ...
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In informatica, programma che traduce il codice sorgente (un altro programma) scritto in un linguaggio di programmazione di alto livello in codice oggetto o target (un terzo programma) scritto in un linguaggio [...] , il linker, è possibile ‘collegare’ i vari moduli prodotti da un c. per ottenerne programmi eseguibili. Il processo inverso prende il nome di decompilazione e viene effettuato per mezzo di un decompilatore.
I passi fondamentali eseguiti da ...
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interprete
interprete in informatica, particolare programma che traduce un programma sorgente scritto in un linguaggio di programmazione ad alto livello, in istruzioni in linguaggio macchina eseguibili [...] da un elaboratore. A differenza del → compilatore, l’interprete esegue la traduzione del programma in modo dinamico, un’istruzione alla volta, a ogni esecuzione del programma sorgente. ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...