Espressione inglese che indica un insieme complesso di procedure e politiche atte a migliorare la gestione (e la programmazione) del bilancio pubblico sia dal punto di vista contabile e finanziario, sia [...] per quanto riguarda le modalità di produzione e allocazione della spesa pubblica. Il proposito della s.r. è dunque quello di incrementare l’efficacia della spesa rispetto agli obiettivi e favorire una ...
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traduzione, programma di
traduzione, programma di programma che traduce un programma di calcolo, scritto in un linguaggio di programmazione evoluto, in un insieme di istruzioni comprensibili all’automa [...] esecutore, cioè in un codice interpretabile funzionalmente. Negli elaboratori elettronici tale funzione di traduzione è gestita dal → compilatore, che è responsabile sia del controllo formale della sintassi ...
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millennium bug
<milèniëm bḁġ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Il baco, cioè il difetto di programmazione, che si temeva avrebbe bloccato tutti i computer al momento del passaggio dal [...] del nuovo millennio, ci si è resi conto che la codifica sintetica avrebbe potuto creare problemi, in quanto i programmi avrebbero potuto interpretare 00 come 1900 anziché come 2000; le software houses e i centri di elaborazione dati si sono ...
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analizzatore sintattico
analizzatore sintattico in informatica, parte del → compilatore che verifica il rispetto delle regole sintattiche del linguaggio di programmazione, vale a dire della sua grammatica. ...
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Scultore (Udine 1939 - Milano 2018), noto per le sue ricerche nell'ambito dell'arte ottico-cinetica, rivolte a una programmazione costruttiva integrata con la componente percettiva. Con l'uso di lamiere [...] di alluminio o acciaio, A. costruisce superfici vibratili, distanze illusorie, avvicinamenti deformati, fenomeni di evaporazione, fino all'inglobamento dello spazio reale con i suoi ambienti trasformabili. ...
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problema duale
problema duale nelle applicazioni della matematica all’economia, problema che si ricava da un dato problema di programmazione lineare, cambiando opportunamente le relazioni del modello [...] matematico del problema. Si utilizza tale tecnica quando risulta utile per semplificare il calcolo e in considerazione del fatto che il valore ottimo della funzione obiettivo, quando esiste, è uguale nel ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , non pochi italiani (è il caso, per es., di Filippo Buonarroti) decidono di condividere e far proprie le idee e i programmi rivoluzionari. Si tratta tuttavia di un’élite: la maggior parte del paese resta ostile alla Rivoluzione.
1796-97: la guerra ...
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Kuhn, Harold
Matematico statunitense (n. Santa Monica, California, 1925), professore emerito di matematica all’Università di Princeton, pioniere dello sviluppo della programmazione matematica e della [...] in cui furono esposte (generalizzando il metodo dei moltiplicatori di Lagrange) le condizioni di ottimo di problemi di programmazione non lineare, da allora universalmente note come condizioni di K.-Tucker (➔ Kuhn-Tucker, condizioni di) o di Karush ...
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In ambito nazionale, conclusasi negli anni 1970 la rigida fase del blocco dei prezzi, il CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) ne ha riorganizzato la disciplina demandando al [...] CIP (Comitato Interministeriale dei Prezzi) la determinazione degli stessi nei settori riguardanti le fonti di energia e i prodotti industriali, fissando per alcuni il regime dei prezzi amministrati e ...
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Tucker
Tucker Albert William (Oshawa, Ontario, 1905 - Hightsown, New Jersey, 1995) matematico canadese. I suoi maggiori contributi hanno riguardato la topologia, la programmazione non lineare e la teoria [...] di Kuhn-Tucker, noto anche come condizioni di Karush-Kuhn-Tucker o condizioni kkt, che stabilisce condizioni necessarie affinché un problema di programmazione non lineare, i cui vincoli soddisfino delle date condizioni di regolarità, abbia soluzione. ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...