mobilita elettrica
mobilità elettrica loc. s.le f. Programmazione e incentivazione della circolazione di veicoli elettrici a basso impatto ambientale.
• Si può chiamare «green mobility» o semplicemente [...] mobilità elettrica. Al di là del nome tuttavia il Campidoglio tira dritto e sugli incentivi all’elettrico passa dalle parole ai fatti. Sia nel parco auto pubblico sia in quello privato e commerciale. (Tempo, ...
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multimetodi
Mauro Cappelli
Funzionalità implementata in alcuni linguaggi di programmazione orientata agli oggetti che consente un polimorfismo su più di un argomento di un metodo. Il polimorfismo permette [...] con lo stesso nome vengono distinte in base al tipo e numero dei loro parametri. In un linguaggio di programmazione orientato agli oggetti che non supporta la funzionalità dei multimetodi, l’invocazione di un metodo comporta un trattamento speciale ...
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OCCAM
OCCAM 〈òkkam〉 [ELT] [INF] Tipo di linguaggio di programmazione per calcolatori elettronici con architettura parallela: v. linguaggi di programmazione: III 427 e. ...
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PASCAL
PASCAL 〈pascàl〉 [INF] Uno dei linguaggi classici di programmazione introdotto da N. Wirth nel 1970: v. linguaggi di programmazione: III 426 f. ...
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Le Aree di sviluppo industriale negli spazi regionali del Mezzogiorno
Salvatore Adorno
Approcci e periodizzazione
La storia delle Aree di sviluppo industriale (ASI), sebbene fino a oggi poco frequentata, [...] Taranto, valle del Basento e piana di Sibari. I suoi interventi si collocano nella congiuntura di esordio sia del Programma di sviluppo economico per il quinquennio 1965-69 presentato dal ministro del Bilancio Giovanni Pieraccini, sia della legge 717 ...
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variabile artificiale
variabile artificiale variabile utilizzata nei problemi di → programmazione lineare quando un vincolo è espresso da una disuguaglianza di maggioranza quale
e lo si trasforma in [...] grande, generalmente indicato con M, proprio per indicare la loro artificiosità.
Per esempio, dato il seguente problema di programmazione lineare
per poter applicare il metodo del simplesso, esso deve essere così trasformato:
dove a1, a2, a3 sono ...
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Abbreviazione di list processing, nome di un linguaggio di programmazione, sviluppato inizialmente presso il MIT, particolarmente orientato al trattamento di liste che possono contenere indifferentemente [...] dati o istruzioni di programma. Per questa sua caratteristica, il linguaggio è anche usato nel campo della intelligenza artificiale per realizzare particolari strumenti software, come per es. motori inferenziali per sistemi esperti. ...
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simplesso, metodo del
simplesso, metodo del nelle applicazioni della matematica all’economia, algoritmo utilizzato per risolvere problemi di → programmazione lineare introdotto da G. Dantzig nel 1947. [...] sono i vertici di un → simplesso euclideo, donde il nome di tale metodo.
Problemi di massimo
Dato un modello di programmazione lineare, per esempio
introducendo le variabili di scarto s1, s2, s3 esso si trasforma in
ed è possibile applicare il ...
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dichiarazione
dichiarazione modalità di passaggio dell’informazione nei linguaggi di programmazione. Questi prevedono sostanzialmente due modalità di passaggio delle informazioni: l’istruzione e la dichiarazione. [...] o sulle variabili, mentre la dichiarazione è un enunciato di controllo su di essi. Nella parte dichiarativa di un programma, che precede sempre la parte esecutiva contenente le istruzioni vere e proprie, si specifica, cioè si dichiara, quali siano ...
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Economista danese (Gentofte 1875 - Copenaghen 1961), autore di opere sulla programmazione economica e sulla contabilità nazionale: Economia pianificata (1934); Basic principles of business economics and [...] national calculation. Selected contributions to methods of quantitative analysis (1939); Il bilancio economico nazionale (in Economia internazionale, 1948) ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...