CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] di una strategia di piano, e tale osservazione riceve ulteriore conferma dal suo contributo a quell'importante dibattito sulla programmazione che si svolse alla Camera dal 25 genn, all'8 febbr. 1961, prendendo l'avvio da temi meridionalistici (Atti ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] stessa dal settembre 1972 al febbraio 1977), ai contatti con singoli esponenti della Banca e ai piani di programmazione economica nazionale dei primi anni Sessanta (Commissione Papi). Altro materiale a stampa e manoscritto, in parte anche autografo ...
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SAVORGNAN, Franco Rodolfo
Manfredi Alberti
– Nacque a Trieste il 30 agosto 1879 da Alessandro Leonardo Emilio, esponente dell’antica famiglia aristocratica friulana dei Savorgnan, e da Virginia Narducci.
Dopo [...] e quella italiana, in Sociologia, XXXVII (2003), 1, pp. 9-34; S. Misiani, I numeri e la politica. Statistica, programmazione e Mezzogiorno nell’impegno di Alessandro Molinari, Bologna 2007; F. Cassata, “La Difesa della razza”. Politica, ideologia e ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] da Nenni (un’esperienza sulla quale gli fu richiesto più volte di tornare per ricordare l’attività svolta e i programmi di formazione della Costituzione e su cui, in particolare, scrisse l’accurato resoconto Il Ministero per la Costituente e gli ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] commissione vennero preceduti da approfondite analisi delle varie realtà regionali ad opera di qualificati esperti e da un'accurata programmazione, che si avvalse del contributo di un tecnico di valore come F. Coletti, chiamato a svolgere l'inedita ...
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VERONESI, Umberto
Alberto Costa
– Nacque il 28 novembre 1925 in una cascina alla periferia di Milano, da Erminia Verganti e da Francesco.
Non fu necessario aspettare la seconda guerra mondiale affinché [...] il problema: «La lotta alla droga, che va tenacemente condotta, non si deve quindi basare su divieti e proibizioni, ma su programmi educativi, nella scuola e in famiglia, e su progetti per ridurre al minimo l’isolamento e il disagio esistenziale dei ...
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RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] del Noce e Techne: le radici della violenza (1979) di Emanuele Severino.
Sul versante letterario, la collana Narrativa fu programmata da Crovi con un’impostazione da lui stesso definita «a spettro aperto», che si proponeva di offrire ai lettori «una ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] dell'ordinamento razionale della produzione (problema dibattuto sulla rivista nel 1931), anticipando qualche moderna veduta di programmazione industriale e, almeno sotto il profilo creditizio, di articolazione regionale (X [1929], 11, p. 9).
Suscitò ...
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INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] , strinse accordi e joint-venture, collocò alcune produzioni all'estero, mantenendo in Italia la progettazione e la programmazione. In particolare, nel 1990, cercando di recuperare i costi di produzione, perfezionò in Ungheria le joint-venture ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] non aveva mai abbandonato la radio, si dedicò per un certo periodo alla televisione, che in Italia aveva iniziato la programmazione regolare nel 1954. In realtà egli si limitò a trasferirvi alcuni spettacoli già collaudati alla radio o in teatro. Nel ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...