TOGNI, Giuseppe
Michele Marchi
– Nacque a Pontedera, presso Pisa, il 5 dicembre 1903, terzo di una famiglia di quattro figli. Il padre, Ettore, lavorava nella pretura di San Giovanni Valdarno e la madre [...] , né tanto meno dell’ingresso del PSI nelle stanze governative, ma non esitava ad affermare l’importanza della programmazione economica, e in un intervento alla Camera del novembre del 1966 la riteneva un espediente direttamente ispirato e dettato ...
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XIMENES, Leonardo
Anna Maria Pult Quaglia
Nacque a Trapani il 27 dicembre 1716 da Giuseppe e da Tommasa Corso. La famiglia, di antica nobiltà spagnola, era giunta in Sicilia all’epoca di Carlo V e Giuseppe [...] e i libri di Ximenes furono esclusi dal sequestro che colpì i beni dei gesuiti (Barsanti - Rombai, 1987, p. 88).
Nella programmazione degli interventi, il metodo di lavoro di Ximenes, oltre a un attento esame del territorio, prevedeva la raccolta di ...
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RAINERI, Francesco Maria, detto lo Schivenoglia
Stefano L'Occaso
RAINERI, Francesco Maria, detto lo Schivenoglia. – Nacque a Schivenoglia, in provincia di Mantova, da Angelo e da Laura Tomirotti il [...] su dieci quadrerie ferraresi del XIX secolo, Ferrara 1997, p. 119; A. Mazza, Campagne di restauro tra emergenza e programmazione. La riscoperta di antichi tracciati figurativi nel territorio estense, in L’esercizio della tutela. Restauri tra Modena e ...
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VACIAGO, Giacomo
Rossella Bocciarelli
VACIAGO, Giacomo. – Nacque a Piacenza il 13 maggio 1942 da Luigi e da Teresa Cavallini.
Sesto di otto figli, anche se due sorelline morirono prima della sua nascita, [...] theories of growth and the italian case, in BNL Quarterly Review, giugno 1970, pp. 180-211; Obiettivi e strumenti della programmazione a breve in Italia, in Moneta e credito, XXVI, 101-102, maggio-giugno 1973, pp. 76-100 (con M. Crivellini ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] l'iniziativa privata e, dall'altro, a sollecitare dai tSocialisti una maggiore "concretezza" nel programma, moderando le loro richieste di una programmazione, ritenuta troppo rigida, e di un maggior intervento dello Stato in economia. Sul piano degli ...
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MONTI, Attilio
Giorgio Meletti
MONTI, Attilio. – Nacque a Ravenna l’8 ottobre 1906 da Giuseppe, un fabbro attivo nel borgo di San Biagio a Ravenna, e da Anita Miccoli.
Iniziò a lavorare giovanissimo, [...] avviò una lunga trattativa per la cessione all’ENI delle attività petrolifere.
Edgardo Curcio, direttore generale per la programmazione e lo sviluppo dell’AGIP (gruppo ENI), incaricato di valutare le attività della SAROM, espresse al presidente dell ...
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CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] di abbandonare questo repertorio, che riprese solo nelle sue esibizioni all'estero o in occasionali ed obbligate "scelte di programmazione, e fece inserire in cartellone ad ogni tappa delle sue tournées la Medea o La Traviata che risultavano più ...
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OBERTO Baldrico
Gabriele Archetti
OBERTO Baldrico. – Non sono noti l’anno e il luogo di nascita di questo vescovo di Brescia dell’XI secolo. L’appellativo Baldricus tradisce forse una provenienza germanica.
Secondo [...] a cura di G. Andenna, Brescia 2010, pp. 71-77, 90; F. Stroppa, L’attività dei cluniacensi nella diocesi bresciana: programmazione e identità, in Medioevo: i committenti. Atti del Convegno internaz.…Parma… 2010, a cura di A.C. Quintavalle, Milano 2011 ...
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RIVERA, Vincenzo
Angiola De Matteis
RIVERA, Vincenzo. – Nacque a L’Aquila il 6 aprile 1890, nel palazzo di famiglia di metà Settecento, nella centrale piazza S. Maria di Roio.
Penultimo dei numerosi [...] ricadute economiche e sociali di quella grande risorsa che fu ‘l’affare’ coloniale (contestando la validità scientifica dei programmi del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) e dell’Accademia d’Italia. Il risultato fu l’espulsione (16 dicembre ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] buona salute di cui godeva né le poche preoccupazioni che gli derivavano dagli incarici pubblici né tantomeno la rigida programmazione della sua esistenza gli avrebbero fatto presentire. Crederà di uscirne, anche per il consiglio del fratello Massimo ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...