GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] commissione d’Indagine ex articolo 58, della XII commissione Affari sociali, della V commissione Bilancio, tesoro e programmazione. Nella XI legislatura fece parte della IV commissione Difesa, della conferenza dei capigruppo e infine dell’VIII ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] al Foreign leader program (FLP), a una visiting negli Stati Uniti della durata di poco più di tre mesi. Questo programma, a differenza delle borse di studio Fulbright, si rivolgeva a figure già affermate nel mondo dell'università e nel campo dell ...
Leggi Tutto
DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] Al suo arrivo la serie dei quattro arazzi dedicata ai Continenti (Firenze, deposito di palazzo Pitti) era già stata messa in programmazione e G. C. Sagrestani aveva già fornito il primo bozzetto dell'Asia. La tessitura di questo primo panno (firm. da ...
Leggi Tutto
ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] per le scienze agrarie del CNR si impegnò per favorire una politica della ricerca che consentisse una programmazione pluriennale e l'utilizzazione razionale di laboratori, istituti e stazioni sperimentali già esistenti. Preside della facoltà di ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] francescana per l'Etiopia, subito sostenuta da Innocenzo XII con una dotazione di 50.000 scudi, che permetteva una programmazione di più ampio respiro. Si decideva così di disporre l'accoglimento di eventuali studenti etiopi nel collegio Urbano, di ...
Leggi Tutto
BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] (legge n. 300).
Ammalato di cancro (la consapevolezza della fine imminente lo spinse ad accelerare quanto possibile la realizzazione del suo programma), il B. morì a Zurigo, in una clinica, l'11 luglio 1969.
Fonti e Bibl.: Documenti e inediti del B ...
Leggi Tutto
SAPELLI, Luigi (in arte Caramba)
Francesca Romana Rietti
– Nacque il 25 febbraio 1865 a Pinerolo da Filippo, capitano istruttore della scuola militare di cavalleria, e da Bianchina Ricchini.
Ribelle [...] e per il quale Caramba disegnò i costumi, e Ciro Scognamiglio, il produttore napoletano le cui operette, in programmazione al Balbo già dal 1895, attrassero Caramba che nelle sue caricature criticò però la confezione degli abiti.
Provenienti da ...
Leggi Tutto
GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] a scopo benefico. La direzione del Nazionale, tuttavia, non vedeva di buon occhio il teatro in vernacolo, preferendo una programmazione più classica, e tantomeno poteva tollerare la "concorrenza" del G. il quale, infine, messo di fronte a un aut ...
Leggi Tutto
PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] assolutamente nuova nell’accademia italiana.
Pacces aveva sviluppato una linea interpretativa che identificava nella programmazione corporativa dell’attività aziendale il superamento del tradizionale meccanismo di regolazione del mercato basato sull ...
Leggi Tutto
PELLICANI, Giovanni
Giuseppe Saccà
PELLICANI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Ruvo di Puglia (BA) il 12 settembre 1932 da Anna Cantatore, insegnante, ed Emilio, ragioniere. Primo di cinque fratelli, [...] Venezia dal 1975 al 1985, ricoprendo l'incarico di vicesindaco (1975-1983) e assumendo deleghe strategiche (bilancio, programmazione, coordinamento della legge speciale, casa da gioco, ecc.) tanto da guadagnarsi l'appellativo di 'Doge rosso'. La ...
Leggi Tutto
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...