La prima volta che ascolti Vinicio Capossela, ti trovi di fronte a un musicista (o performer scrittore cantautore attore esecutore di brani, a seconda del caso) che sbattendo due lunghe ali nere carbone [...] questo senso, non avendo lavorato finora con un vero produttore ed essendo io per mia natura molto non abile alla programmazione, i risultati finali sono stati abbastanza soggetti a elementi spuri ed esterni.E si vede molto in quest’ultimo disco la ...
Leggi Tutto
La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] scolastici, dai quali è escluso mediante una scelta che si reitera, in ultima istanza, anche nella programmazione dei percorsi di studi universitari specializzati nello studio delle antichità classiche e orientali. Tale volontà è presumibilmente ...
Leggi Tutto
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). Nella terminologia corrente, e anche da...
programmazione
programmazione insieme delle operazioni (→ programma) necessarie a istruire un automa esecutore; per questo scopo l’uomo interagisce con la macchina attraverso un opportuno linguaggio mediante il quale comunica alla macchina...