L'evoluzione dell'organizzazione dei c. civili nell'ultimo cinquantennio è dovuta soprattutto allo straordinario sviluppo che ha avuto la meccanizzazione dei mezzi d'opera: nei riguardi dei lavori stradali, [...] da un'unica stazione centrale nella quale si conosce la situazione di tutto il materiale in lavorazione e in cui si programmano i suoi spostamenti che, come si è detto, avvengono senza l'intervento diretto dell'uomo. In alcuni c. esistono anche ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] decorativo ripetuto in vari media rende evidente l'importanza attribuita dai C. a quello che si configura come un programma decorativo integrale (Zakin, 1979), un progetto globale esteso a ogni ambito, dal tipo di ornato fino alla pianificazione ...
Leggi Tutto
Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] 1977 e il 1984; i nuovi musei di Francoforte, dove, nel decennio 1980-90, si è intrapreso un estensivo programma di riconversione turistico-culturale con la creazione della cosiddetta 'riva dei Musei', che ha visto impegnati famosi progettisti come R ...
Leggi Tutto
ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] o si richiamano al suo patrimonio e che sono propri di talune scuole anglosassoni; 3) l'a. teorica, con il suo programma logicistico formulato da Gardin e Frerichs, che si richiama alla filosofia analitica, all'empirismo logico e alla semiotica; 4) l ...
Leggi Tutto
LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] 'Everson Museum di Syracuse); di D. Davis (1971), che pone un televisore acceso con lo schermo rivolto verso il muro ma senza programmi; di Acconci, B. Beckley, T. Fox, W. Wegman (New York, 93 Gran Street, 1971); di P. Campus (Bykert Gallery di New ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Merati, La basilica di S. Alessandro di Fara Gera d'Adda, ivi, II, pp. 537-546; P. Hudson, Archeologia urbana e programmazione della ricerca: l'esempio di Pavia, Firenze 1981, pp. 23-32; A. Peroni, L'arte nell'età longobarda. Una traccia, in Magistra ...
Leggi Tutto
FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] , oggi smembrato (New York, Pierp. Morgan Lib., M.729), databile verso la fine del Duecento, doveva svolgere un programma parallelo di immagini francescane e cristologiche (Gould, 1977).In Italia, oltre all'Umbria, anche Bologna fu un centro di ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] al centro, la lotta di Davide e Golia a sinistra e a destra un campo di acque marine. Un complesso programma iconografico, che connette il mito antico nell'interpretazione cristiana all'exemplum biblico e al tema cosmologico dei Mesi, viene declinato ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di mattoni e di lasciarla di marmo (Cass. Dio, lvi, 3, p. 3). L'abbellimento della città rientrava in un programma politico: nelle Res Gestae le opere urbanistiche sono rammentate con solennità in un lunghissimo elenco; tra l'altro è ricordato il ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] fortissima crescita demografica che portò alla quadruplicazione degli abitanti (da 25000 a 100000 ca.), il Comune promosse un intenso programma di opere pubbliche nella città e nel contado: i ponti urbani (dopo ponte Vecchio, ponte Nuovo, ponte alle ...
Leggi Tutto
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...