Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] C. introdusse il concetto, allora del tutto inedito, di politica cinematografica, fondata su una vera e propria programmazione produttiva. Il suo intento fu quello di sprovincializzare il cinema italiano, garantendone la solidità e la razionalità ...
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Orsini, Umberto
Federica Pescatori
Attore teatrale e cinematografico, nato a Novara il 2 aprile 1934. Fin dal suo esordio ha mostrato un notevole impegno nel ritrarre i ruoli più diversi, al cinema [...] dedicato sempre grandi energie, lo ha portato, nel 1981, a dirigere il Teatro Eliseo di Roma, concentrandosi su una programmazione basata sulla scelta di testi di grande intensità e avvalendosi del talento registico di Gabriele Lavia e, poi, di Luca ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] . Nell’analisi delle a. la tecnologia è a coefficienti fissi, ipotesi che consente l’applicazione delle tecniche di programmazione lineare alla teoria della produzione. Tasso di a. La percentuale degli appartenenti alla forza lavoro sul totale della ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] Al suo arrivo la serie dei quattro arazzi dedicata ai Continenti (Firenze, deposito di palazzo Pitti) era già stata messa in programmazione e G. C. Sagrestani aveva già fornito il primo bozzetto dell'Asia. La tessitura di questo primo panno (firm. da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] e alla politica economica keynesiane (da lui definita economia facile), al sistema di Bretton Woods e alla politica di programmazione economica.
Opere
Tra le numerose opere di Demaria si ricordano qui le principali:
Le teorie monetarie e il ritorno ...
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ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] per le scienze agrarie del CNR si impegnò per favorire una politica della ricerca che consentisse una programmazione pluriennale e l'utilizzazione razionale di laboratori, istituti e stazioni sperimentali già esistenti. Preside della facoltà di ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] francescana per l'Etiopia, subito sostenuta da Innocenzo XII con una dotazione di 50.000 scudi, che permetteva una programmazione di più ampio respiro. Si decideva così di disporre l'accoglimento di eventuali studenti etiopi nel collegio Urbano, di ...
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BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] (legge n. 300).
Ammalato di cancro (la consapevolezza della fine imminente lo spinse ad accelerare quanto possibile la realizzazione del suo programma), il B. morì a Zurigo, in una clinica, l'11 luglio 1969.
Fonti e Bibl.: Documenti e inediti del B ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] l'uomo riesce a dominare efficacemente tale pulsione. Analogamente l'uomo è in grado di controllare altri programmi comportamentali innati: ogni comportamento istintivo è infatti sensibile all'educazione. L'aggressività viene socializzata in vario ...
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GOVI, Amerigo Armando Gilberto, detto Gilberto Govi
Caterina Cerra
Nacque a Genova il 22 ott. 1885 da Anselmo e da Francesca Gardini.
La famiglia era di ceppo emiliano: il padre, ispettore delle ferrovie, [...] a scopo benefico. La direzione del Nazionale, tuttavia, non vedeva di buon occhio il teatro in vernacolo, preferendo una programmazione più classica, e tantomeno poteva tollerare la "concorrenza" del G. il quale, infine, messo di fronte a un aut ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...