MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] l'alleanza centrista avrebbe invece significato tenere fermi i valori dell'Occidente, e grazie a essi realizzare un programma riformistico ambizioso, che indirizzasse il popolo italiano sulla via della libertà, sottraendo voti ai partiti marxisti e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] ridefinitorio in corso di svolgimento sfociato, con la legge senatoria del 17 dic. 1531, in un vasto programma di riforma razionalizzante la plurisecolare aggrovigliata sedimentazione giuridico-statutaria costituente il diritto veneto, il D. s'impone ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] , appunto naturale), né infine alcuna reale disponibilità a prendere in considerazione una politica di alti salari e di deficit spending programmato.
Il fatto è che mentre in Keynes si attua, a partire dalla grande crisi, il tentativo più organico e ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] dopo neppure un anno Basaglia aveva lasciato Parma, valutando che non vi erano le condizioni per realizzare il programma che aveva in mente. Tommasini invece aveva continuato il suo impegno di assessore portando avanti una trasformazione radicale ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] di oltre due milioni e mezzo di automobili nel 1981.
Nel settembre del 1967 il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) approvò la costruzione del nuovo impianto e quindi il progetto di espansione dell'Alfa Romeo. Nel maggio ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] che a molti parve eccessiva. Va detto però che a fine settembre il CIPI (Comitato interministeriale per la programmazione industriale) aveva posto al compratore vincoli sulla localizzazione degli investimenti e sulla nazionalità del capitale che il G ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] e concretamente pedagogico con i vari ordini di scuole; produrre spettacoli specificatamente per i bambini. Non tutti i programmi risultarono di facile realizzazione, valga come esempio il tendone-teatro di Gallarate, aperto nel 1971, che non ottenne ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] , sia la gestione dei suoi compiti istituzionali.
Ha fatto parte di numerosi comitati internazionali per la programmazione della ricerca e di comitati di redazione di diverse riviste internazionali; ha ottenuto importanti premi e riconoscimenti ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] il divario di età, ai "giovani industriali" che fra la fine degli anni Sessanta e i Settanta espressero un proprio programma di riforma della Confindustria, poi confluito nel "documento Pirelli" del 1970. L'E. fu consigliere ascoltato del gruppo e il ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] educative contemporanee, non dev'essere "un popolo macchina che incessantemente produca". Anzi, di contro al macchinismo e alla programmazione, il C. rivendica l'autonomia creativa dell'individuo per virtù di storia, di sentimento e di religione, lo ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...