PELLICANI, Giovanni
Giuseppe Saccà
PELLICANI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Ruvo di Puglia (BA) il 12 settembre 1932 da Anna Cantatore, insegnante, ed Emilio, ragioniere. Primo di cinque fratelli, [...] Venezia dal 1975 al 1985, ricoprendo l'incarico di vicesindaco (1975-1983) e assumendo deleghe strategiche (bilancio, programmazione, coordinamento della legge speciale, casa da gioco, ecc.) tanto da guadagnarsi l'appellativo di 'Doge rosso'. La ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] The Book of modern composers, a cura di D. Ewen, New York 1942, pp. 108-116; E. Zanetti, La lirica da camera di M.C.T., in Programma del X festival di musica contemp., Venezia 1947, pp. 33 s.; R. Maiani, M. C.T. e l'Ouverture per il "Coriolano", in ...
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GNUTTI, Umberto
Daniela Brignone
Nacque a Lumezzane, nel Bresciano, il 3 nov. 1900, nono e ultimo figlio di Serafino e Teresa Nember.
La presenza della famiglia a Lumezzane è segnalata sin dalla metà [...] 1926, nella gestione della s.a. Eredi Gnutti, venne qualificandosi per l'apporto strategico e concettuale nella programmazione delle linee di sviluppo della società.
Una delle scelte operative che caratterizzarono la direzione aziendale negli anni ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] dal caporale. Nella quotidianità lavorativa, scandita dal "libro dell'ordine", ove venivano riportate le disposizioni per la programmazione giornaliera del lavoro, il L. compì il suo tirocinio di agronomo pratico e di allevatore provetto, già ...
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FRUGONI, Pietro Paolo
Vincenzo Caciulli
Nacque a Brescia il 21 genn. 1851 da Arsenio, negoziante di discrete condizioni economiche, e da Amalia Cassa. Sedicenne fu ammesso alla R. Accademia militare [...] offensiva" (Campagna di Libia, II, p. 256). Proposta prontamente accolta da Caneva e da Pollio che imposero la programmazione a breve termine dell'azione.
Preparata dal F. con la collaborazione del giovane P. Badoglio, capo di stato maggiore ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] al quale il L. diede un contributo rilevante, in particolare nella formulazione dell'art. 13, che delineava un modello di programmazione paritaria tra Stato e Regione, vincolata a un complessivo progetto di sviluppo dell'isola.
Il 28 giugno 1946 il L ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] 14 comuni. L'operazione, una scelta politica, imposta dall'alto e proposta non sulla base di una ponderata programmazione, ma di suggestioni del momento, orientate a rinverdire i fasti dell'antichità classica, si prefiggeva, contestualmente, di ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] , passim;G.Provasi, Borghesia industr. e D. C., Bari 1976, pp. 87 ss., 116 ss.; M. Carabba, Un ventennio di programmazione 1954-1974, Bari 1977, p. 118; P. Craveri, Sindacato e istituzioni nel dopoguerra, Bologna 1977, ad Ind.;F. Mattei, Ricordo di ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] collaborazione con la Rai, che dalla radio approdò poi nei decenni successivi alla televisione, passando per l'impegno nel Terzo Programma con l'appuntamento mensile delle ore 21 La donna e il secolo nel 1952, il ciclo di trasmissioni, sempre del ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] del piano regolatore intercomunale di Pesaro.
Nel 1962 l'approvazione della legge 167 avviò in tutta Italia un vasto programma di interventi per la realizzazione di quartieri di edilizia economica e popolare. In questo contesto, nel 1964, giunse al ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...