PREZZI, Controllo dei
Ester Capuzzo
(v. prezzo, XXVIII, p. 231; App. II, II, p. 609; III, II, p. 484; prezzi, Controllo dei, App. IV, III, p. 51)
La normativa generale sulla disciplina dei p. è sostanzialmente [...] siano osservate le direttive e le determinazioni emanate o da emanarsi dal governo, dal CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) e dal CIP.
Alcune regioni a statuto ordinario (alle regioni a statuto speciale non si applica il ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] . Nell’analisi delle a. la tecnologia è a coefficienti fissi, ipotesi che consente l’applicazione delle tecniche di programmazione lineare alla teoria della produzione. Tasso di a. La percentuale degli appartenenti alla forza lavoro sul totale della ...
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Economia
Il reddito di un investimento (mobiliare o immobiliare) rapportato al capitale investito o, nel caso di un titolo, al prezzo sostenuto per l’acquisto.
Nel linguaggio di borsa, il r. di titolo [...] di provenienza. Le prove d’ingresso possono risultare utili a valutare i prerequisiti per impostare una programmazione mirata dell’intervento educativo. In questo quadro vanno considerati altri fattori: scansione dei tempi, iniziative integrative ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] interessato la teoria della f. p. dev'essere considerata la gestione delle politiche fiscali e di bilancio a fini di programmazione economica, argomento, questo, che è stato trattato e approfondito nelle voci bilancio (App. IV, i, p. 277) e sistemi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] primo piano nell'allocazione dei capitali su scala nazionale ed europea.
Su questo processo hanno influito inoltre i consistenti programmi di privatizzazione delle imprese pubbliche realizzati in tutti i paesi europei, ma i cui effetti si sono fatti ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] Al suo arrivo la serie dei quattro arazzi dedicata ai Continenti (Firenze, deposito di palazzo Pitti) era già stata messa in programmazione e G. C. Sagrestani aveva già fornito il primo bozzetto dell'Asia. La tessitura di questo primo panno (firm. da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] e alla politica economica keynesiane (da lui definita economia facile), al sistema di Bretton Woods e alla politica di programmazione economica.
Opere
Tra le numerose opere di Demaria si ricordano qui le principali:
Le teorie monetarie e il ritorno ...
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Diritto
Dislocazione di poteri e/o funzioni tra i diversi soggetti e organi dell’organizzazione amministrativa, al fine di raccordare le esigenze della collettività agli enti a essa più vicini. Si contrappone [...] le funzioni di organizzazione e le attività connesse e strumentali all’esercizio dei compiti conferiti, quali quelli di programmazione, di vigilanza, di accesso al credito, di polizia amministrativa e l’adozione dei provvedimenti d’urgenza previsti ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] svolgere, fra le altre competenze in materia di mercato del lavoro, funzioni e compiti in ordine alla programmazione e al coordinamento dell'occupazione (con riferimento anche all'occupazione femminile, di tossicodipendenti ed ex detenuti); al ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] coordinamento nel controllo parziale, o totale, esercitato sul budget del progetto, o del prodotto, per più cicli di programmazione; g) struttura formale a matrice, forma estrema di coordinamento con una pluralità di ruoli di responsabilità formali e ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...