Le preoccupazioni ecologiche e per l'incremento dei fabbisogni di risorse naturali stanno anche determinando mutamenti nella struttura produttiva delle paste e della carta.
I principali effetti delineatisi [...] di pagamenti, oltre a sviluppare tutta una legislazione sul settore, che prevede tra l'altro forme molto rigide di programmazione produttiva (soprattutto in materia di tagli e rinnovi di boschi), attua, a livello privato e pubblico, politiche comuni ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] e finanziaria né su quella economica dell'emittente i valori stessi, che altrimenti vedrebbe, con nocumento, turbata la propria programmazione operativa.L'emittente di valori mobiliari ha quindi, per via diretta e mediata, due problemi di mercato. Il ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] al suo diritto di pacifico uso della pellicola. D'altra parte l'esercente è innanzitutto obbligato a programmare i film per il minimo dei giorni stabilito contrattualmente, proiettandolo esclusivamente nel locale previsto, essendo vietata qualsiasi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il piano INA-Casa: 1949-1963
Paola Di Biagi
Con la l. 28 febbraio 1949 nr. 43 il Parlamento italiano approvò il progetto di legge Provvedimenti per incrementare l’occupazione operaia, agevolando la [...] della l. 14 febbraio 1963 nr. 60, Liquidazione del patrimonio edilizio della Gestione INA-Casa e istituzione di un programma decennale di costruzione di alloggi per lavoratori, l’esperienza dell’INA-Casa, tra luci e ombre, si chiuse definitivamente ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] dei costi, la misura del lavoro, la razionalizzazione della gestione delle scorte e, in generale, la previsione e la programmazione dell’attività aziendale a breve e medio periodo attraverso le s. del personale, degli impianti, delle vendite, della ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] sociali che si attendono dalla realizzazione di grandi progetti e opere pubbliche, e in generale per valutare comparativamente programmi di spesa pubblica. Nella valutazione di progetti pubblici, i costi e i benefici sociali debbono includere i costi ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] , è stata emanata la prima legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e s. sociali. La programmazione e l’organizzazione di tale sistema integrato competono agli enti locali, alle Regioni e allo Stato. Alla gestione dell ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] è sottoposta alla vigilanza del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e ha il compito di direzione, programmazione e controllo delle attività portuali. Per il principio di separazione delle funzioni, non può esercitare operazioni portuali ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] le 'posizioni comuni' se un solo Stato lo richiede. Di scarso rilievo è stata l'istituzione della 'cellula di programmazione politica e tempestivo allarme'. Incerto è il ruolo del nuovo 'Alto rappresentante' per la Politica estera e di sicurezza ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] superiore nella provincia di Roma: tendenze e possibilità di sviluppo, in Istituto Regionale di Studi e ricerche per la Programmazione Economica e territoriale del Lazio (IRSPEL), Roma e il suo hinterland, scenari e proposte, Roma 1985; W.J. Baumol ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...