(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] 30 agosto 1978, a costituire una coalizione con i liberali democratici (Venstre), per l'attuazione di un rigoroso programma economico.
Le elezioni per il Parlamento europeo, tenutesi nel giugno 1979, registrarono una scarsissima affluenza alle urne e ...
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(XV, p. 123; App. II, I, p. 921; III, I, p. 601; IV, I, p. 775)
Sistemi ad Alta Velocità (AV). − L'evoluzione tecnologica e i risultati ottenuti nelle prime applicazioni hanno fatto trasferire le esigenze [...] standard AV. Il suo tracciato supera di poco i 250 km; la velocità massima di esercizio è di 250 km/h.
Il programma prosegue per la rete delle Ferrovie dello Stato con un complesso di opere di grande interesse operativo, che aderiscono alla struttura ...
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RADIODIFFUSIONE (fr. radiodiffusion; ing. broadcasting; ted. Rundfunk; sp. radiodifusión)
Renato CHABOD
R. Raoul CHIODELLI
Gino CASTELNUOVO
Luigi RACCA
Saul GRECO
L'importanza sempre maggiore assunta [...] La FCC non ha potere di stabilire o censurare i programmi, né di percepire tasse per il tempo concesso alle varie dell'OWI furono assunte dal Dipartimento di stato, che continua i programmi destinati all'estero da 36 stazioni, in base ad una legge ...
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Maurizio Sella
Euro
L'Europa non potrà farsi
in una volta sola, né sarà
costruita tutta insieme;
essa sorgerà da realizzazioni concrete che
creino anzitutto una solidarietà di fatto
(Robert Schuman)
Il [...] Robert Schuman, in un discorso elaborato insieme con l'economista e uomo politico francese Jean Monnet, che rappresenta il programma di base dell'integrazione politica europea, propone che la Francia, la Germania e ogni altro Stato europeo che lo ...
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Giacomo Vaciago
Risparmio
La Repubblica incoraggia
e tutela il risparmio in tutte
le sue forme"
(art. 47 Costituzione)
La tutela del risparmio
di Giacomo Vaciago
27 gennaio
Riferendo alla Commissione [...] dell'interesse: problemi di particolare gravità, più facilmente affrontabili in base a decisioni concordate oppure a programmazioni a lunga scadenza che, non rimettendosi al libero gioco del mercato, possono presentarsi sia nei paesi sottosviluppati ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] per una utilizzazione efficiente di date quantità disponibili di risorse possa essere impostato e risolto in termini di programmazione lineare, anche se Koopmans fece scarso riferimento a questo metodo. La soluzione del corrispondente problema duale ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] . fig. 6).
È interessante sottolineare che nel 1990 Canada e Stati Uniti, nel definire le politiche migratorie, hanno programmato il numero massimo di immigrati da accogliere fino al 1995, stabilendo una quota notevolmente più elevata di quella degli ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] di una nuova colonizzazione con la quale si dovranno misurare la capacità di contenimento e la volontà politica, di programmazione e di controllo, degli Stati democratici e dei loro ceti dirigenti.
Nell'attuale ondata di acritica celebrazione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] in quello che è passato alla storia con il nome di sussulto riformatore –, la crescita si verificò senza una programmazione politica forte e netta, e seguì piuttosto le logiche del mercato, piegandosi all’iniziativa dei grandi gruppi industriali. La ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] finanziamento delle opere pubbliche in Africa, della entrata in guerra dell'Italia nel 1940, e con l'accettazione del programma d'autarchia economica. Poco dopo la nomina a senatore abbandonò le cariche pubbliche: nel novembre 1939 la presidenza dell ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...