LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] in secondo luogo, la definizione delle linee di una politica di spesa da inserirsi nel quadro di un piano di programmazione complessiva, in equilibrio con i dati del reddito nazionale.
Al termine della guerra il L. fu chiamato, in rappresentanza del ...
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Gruppo multimediale statunitense del settore della comunicazione e dell’intrattenimento. Sotto la guida di S.M. Redstone (n. 1923), presidente dal 1987, il gruppo ha ampliato le attività e si è diffuso [...] della emittenza radiofonica e televisiva controlla tra l’altro la MTV (Music Television, 1986), interamente dedicata alla programmazione di musica per i giovani, la Paramount Television, i canali tematici VH1 per la musica, BET (Black entertainment ...
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MEZZOGIORNO Questione del (XXIII, p. 149; App. III, 11, p. 99)
Giuseppe di Nardi
Alla fine del primo decennio (1951-60) della politica in favore del M. erano visibili consistenti segni di cambiamento [...] in seguito alla crescita economica delle zone di agricoltura progredita e delle aree industriali, si è dovuto apprestare un programma di interventi per le "aree di particolare depressione", ove però i rendimenti degl'investimenti sono più bassi e di ...
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Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, di una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui si intende raggiungerli.
Economia
Nella [...] a funzionamento automatizzato (lavatrici, imbottigliatrici ecc.), il ciclo delle operazioni che la macchina deve eseguire. Il programmatore, l’apparecchio destinato a regolare la successione temporale delle operazioni che la macchina deve eseguire, è ...
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Sigla di Fondo per gli Investimenti e l’Occupazione, creato nel 1982 con lo scopo di sostenere gli investimenti pubblici, soprattutto tramite l’analisi di progetti di rapida esecuzione e di importante [...] , nel 1999 con il regolamento concernente il riordino delle competenze del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) è stata attribuita alle amministrazioni centrali e regionali destinatarie dei finanziamenti di ogni residua ...
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Economista italiano (Torino 1906 - Milano 1974); prof. (dal 1939) nelle univ. di Palermo, Ferrara, Parma, Pavia e Milano (dal 1964); socio naz. dei Lincei (1965). Opere principali: Questioni monetarie [...] del consumo (1958; 2a ed. 1970); IV, Diagnosi, previsioni, politiche congiunturali in Italia (2 voll., 1960-61); V, La programmazione globale in Italia (1962); La programmazione economica 1946-1962 (1965); Lezioni di finanza pubblica (2a ed. 1966). ...
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TERRITORIO
Franco Fiorelli
. Significati generali della politica del territorio. - "Territorio" significa una divisione della terra - convenzionalmente politico-amministrativa - in cui si svolgono o [...] regione economica, muovendo dalla distinzione dello spazio come "insieme omogeneo", "campo di forze" o "contenuto di un programma". La regione omogenea risulta definita in base a una dispersione minima delle singole unità elementari rispetto alla ...
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Economista italiano (Spinazzola 1911 - Roma 1992); prof. nelle univ. di Bari (1948), Napoli (1953), Roma (1957); socio nazionale dei Lincei (1977). Opere principali: L'indeterminazione nel monopolio bilaterale [...] ); Tempi brevi e tempi lunghi nelle politiche di sviluppo (1963); La politica dei redditi in Italia (1965); Scienza e programmazione (1966); Il controllo sociale dell'economia (1967); Le politiche monetarie e creditizie in un sistema duale (1970); L ...
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Nell'ultimo ventennio la C. per il Mezzogiorno è stata oggetto di una serie di provvedimenti legislativi.
Esaurito il piano quindicennale 1950-65, l'azione della C. si è svolta attraverso piani quinquennali, [...] nel Mezzogiorno, con le relative priorità settoriali e territoriali, e per il loro coordinamento con gl'interventi regionali.
Il programma impegna i ministeri interessati, le aziende autonome, la C. per il Mezzogiorno e gli enti a essa collegati ad ...
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Economista norvegese (Oslo 1895 - ivi 1973); prof. nell'univ. di Oslo (dal 1931), esponente dell'indirizzo econometrico, fondatore e direttore della rivista Econometrica (1933-1955). Socio straniero dei [...] ed economia reale. Problemi economici attuali", 1948), Formulazione di un piano di sviluppo nazionale come problema di programmazione convessa (1956), Theory of production (1965; trad. it. 1966), Maxima and minima: theory and economic applications ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...