Economista (Morbegno 1903 - Roma 1991), allievo di G. Zappa; prof. univ. dal 1947, insegnò tecnica commerciale e industriale e poi tecnica bancaria nell'univ. cattolica del Sacro Cuore di Milano e quindi [...] il rapporto da lui presentato nel 1964 (detto appunto rapporto Saraceno) dette un rilevante contributo al dibattito sulla programmazione. Seguì sin dal 1933 la creazione dell'IRI, del quale fu consulente. Promotore, nel 1946, dell'associazione SVIMEZ ...
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Economista italiano (Milano 1935 - Roma 2004). Laureatosi all'univ. Bocconi di Milano, insegnò dal 1969 all'univ. di Padova, dal 1974 all'univ. La Sapienza di Roma e dal 1989 fu prof. di economia monetaria [...] consigliere economico nei governi Fanfani (1987) e De Mita (1988-89), e nel 1996 ministro del Bilancio e della Programmazione economica nel governo Dini. Oltre a numerosi studi monetari, ha curato il volume Storia, economia e società in Italia, 1947 ...
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Logistica
Carlo Finizio
Andrea Grazioso
Con il termine logistica si intende il complesso delle attività organizzative, gestionali e strategiche che, in un ente, struttura, azienda, governa i flussi [...] si trova a dover fare una pianificazione prevalentemente di lungo periodo, anche se diventano sempre più frequenti le programmazioni a medio-breve termine; inoltre, un aspetto non trascurabile delle sue finalità è la ricerca del 'consenso' da ...
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MEZZOGIORNO, Questione del
Antonio Da Empoli
(XXIII, p. 149; App. III, ii, p. 99; IV, II, p. 470)
Economia. - La disparità di condizioni tra il Nord e il Sud del paese, caratteristica ''critica'' del [...] lo ha per l'ultima volta rilanciato.
La l. 64/86 ha fondato la politica di sviluppo sulla programmazione unitaria delle risorse nelle diverse articolazioni, straordinarie e ordinarie, nazionali e comunitarie, centrali e locali, senza tralasciare le ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] : lo studio dei tempi elementari, sulla fatica e sul taglio dei metalli (C.G. Barth); la definizione dell'o. e delle funzioni dell'ufficio programmazione (H.K. Hathaway); i sistemi a incentivo (task and bonus system), l'utilizzazione di grafici nella ...
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Ente pubblico economico italiano operante nel settore dei tabacchi, con sede a Roma. Istituito il 9 luglio 1998 con d. lgs. n. 283, ha assunto le attività produttive e commerciali già riservate o comunque [...] all’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato. Nel maggio 2001 il ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica ha alienato la propria partecipazione nel capitale dell’ente, trasformando lo stesso in una società per azioni ...
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RICERCA E SVILUPPO
Giorgio Sirilli
(v. ricerca scientifica, App. IV, III, p. 217)
Definizioni. - La r. e lo s. (R&S) possono essere definiti come quel complesso di attività creative intraprese in [...] dell'energia, che negli anni Ottanta era dell'ordine del 15-20%, nel 1992 era scesa al 3,7%.
I programmi di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica a livello europeo. - Dall'inizio degli anni Ottanta la competizione sui mercati dei prodotti ...
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Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] attraverso un razionale impiego del prevedibile aumento del reddito nazionale, tuttavia mai tradotto in misure concrete di programmazione economica. Tra le opere, oltre ai corsi universitarî (importanti gli Elementi di diritto tributario) e a ...
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Economista e statistico (Grabovo, Penza, 1894 - Mosca 1964); prof. di statistica (dal 1928) e poi direttore (1940-48) dell'Accademia di agricoltura Timirjazev di Mosca, direttore (1946-63) del Consiglio [...] agraria e negli ultimi anni si era impegnato a fondo per la riforma della pianificazione sovietica e per l'elaborazione di modelli economici a programmazione lineare. Una scelta delle sue opere è stata pubblicata postuma in 6 volumi (1967-68). ...
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KOOPMANS, Tjalling Charles
Economista olandese, nato a Graveland il 28 agosto 1910, naturalizzato americano nel 1946, professore nelle università di Chicago (1944-55) e quindi nella Yale University.
In [...] di ricerche empiriche. Ha anche molto contribuito all'elaborazione di un metodo di analisi, detto di programmazione lineare, mirante alla soluzione sul piano pratico del problema di massimizzare risultati conseguibili utilizzando risorse scarse ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...