L'a. i. consiste nell'impiego coordinato di soluzioni tecnologiche allo scopo di sostituire gran parte del lavoro umano con dispositivi diversi. Nell'accezione attuale e, prevedibilmente, futura, l'automazione [...] importanti che possono essere presenti in un sistema SCADA sono legate al fatto che in molti impianti la programmazione di cicli di lavorazione particolari, o la temporizzazione di operazioni di manutenzione, sono ancora gestite dall'operatore umano ...
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sintassi
sintassi [Der. del gr. sy´ntaxis "organizzazione", comp. di sy´n "insieme" e táxis "sistemazione"] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, lo studio delle proprietà e delle relazioni formali di [...] e di teorema, in quanto le regole per essi prescindono da casi o signif. specifici. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, insieme di regole per la corretta costruzione delle istruzioni in un linguaggio di programmazione. ...
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In informatica, programma applicativo che permette di accedere in sequenza a informazioni d’interesse, disponibili nella memoria dell’elaboratore o di altri elaboratori a esso connessi. I b. (detti anche [...] adatti alla piattaforma tecnologica degli utenti stessi. In quest’ambito, particolare diffusione hanno assunto i linguaggi di programmazione e gli ambienti di sviluppo (per es., Java), che garantiscono la totale compatibilità con tutte le piattaforme ...
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SISTEMI ESPERTI
I s.e. sono programmi per calcolatore che cercano di riprodurre le prestazioni di esperti umani nella risoluzione di problemi. Essi rappresentano il più conosciuto risultato pratico della [...] del s. esperto.
La parte essenziale di un s.e., ciò che gli conferisce potenza e lo distingue da un programma convenzionale, è la conoscenza. L'acquisizione della conoscenza ha quidi un'importanza critica nell'assicurare il successo a un s.e ...
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stack
Mauro Cappelli
Letteralmente traducibile come pila o catasta, rappresenta insieme alla coda una delle due strutture lineari di dati che permettono di immagazzinare e rimuovere informazioni secondo [...] come accade, per es., in una pila di fascicoli). Le tipiche operazioni che possono essere implementate su tali strutture da un programma sono l’inserimento (push) e la rimozione (pop). La strategia di tipo stack consente la gestione specifica di vari ...
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Termine, derivante dal francese bloc, che a sua volta proviene dal nederlandese blok «tronco abbattuto», che si riferisce a una massa compatta di qualsiasi materia, con significati specifici nelle varie [...] e organico. Nei linguaggi dotati di una struttura a b., inoltre, viene di solito lasciata al controllo esplicito del programmatore la definizione dell’ambito delle variabili. All’inizio di ogni b. vengono cioè dichiarate le variabili che a esso ...
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intelligenza
intelligènza [Der. del lat. intelligentia, dal part. pres. intelligens -entis di intelligere "capire"] [FAF] (a) Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere [...] sinon. di comprensione: per es., completa i. di un problema. ◆ [INF] I. artificiale: insieme di tecniche di programmazione che hanno lo scopo di realizzare sistemi di elaborazione dell'informazione simili alla mente umana: v. intelligenza artificiale ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] nel 1925) nel 1930 inglobò il Comitato nazionale italiano per le arti popolari (CNIAP) e il folklore fu inserito nel programma educativo dell'Ente per i benefici che avrebbe potuto apportare all'educazione delle masse. Nel 1928 venne creata a Roma la ...
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portabilità
Mauro Cappelli
Proprietà di un sistema, tipicamente software, di poter essere utilizzato su diverse piattaforme. La portabilità (porting) di un software può essere anche definita in termini [...] dati leggibili quale che sia la piattaforma impiegata. Nel caso della portabilità dei programmi, occorre operare una distinzione sulla base del linguaggio di programmazione impiegato per scriverli. Vi sono infatti alcuni linguaggi che non prevedono l ...
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SUPERCALCOLATORE
Costante De Simone
Denominazione che traduce il termine inglese supercomputer (anch'esso usato in italiano come sinonimo), e che viene attribuita, nella categoria degli elaboratori [...] . La prima idea è stata quella di accoppiare più calcolatori in modo da far eseguire a ciascuno una parte del programma di calcolo in modo indipendente. In questo modo si sono raggiunti ragguardevoli risultati fin quasi a ottenere prestanze multiple ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...