Nell’informatica, dispositivo, hardware e/o software, capace di trasformare il formato o il supporto di dati prodotti da una determinata apparecchiatura nel formato o supporto richiesto da un’altra apparecchiatura [...] dell’informatica si fa largo uso di c. a causa soprattutto della carenza di standardizzazione di linguaggi di programmazione, dispositivi di elaborazione, sistemi operativi e apparecchiature di trasmissione dei dati prodotti da costruttori diversi o ...
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Gruppo multimediale statunitense del settore della comunicazione e dell’intrattenimento. Sotto la guida di S.M. Redstone (n. 1923), presidente dal 1987, il gruppo ha ampliato le attività e si è diffuso [...] della emittenza radiofonica e televisiva controlla tra l’altro la MTV (Music Television, 1986), interamente dedicata alla programmazione di musica per i giovani, la Paramount Television, i canali tematici VH1 per la musica, BET (Black entertainment ...
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salto
salto [Der. del lat. saltus -us "atto ed effetto del saltare", dal supino saltum di salire "saltare"] [LSF] (a) Generic., variazione finita di una grandezza fisica, come, per es., il s. idraulico [...] in quanto consente di risparmiare tempo e spazio di memoria (per es., un certo sottoprogramma che sia utilizzato più volte in un programma, è scritto una sola volta in questo, ricorrendo a un'istruzione di s. in tutti i punti dove esso è utilizzato ...
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Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, di una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui si intende raggiungerli.
Economia
Nella [...] a funzionamento automatizzato (lavatrici, imbottigliatrici ecc.), il ciclo delle operazioni che la macchina deve eseguire. Il programmatore, l’apparecchio destinato a regolare la successione temporale delle operazioni che la macchina deve eseguire, è ...
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Matematico e informatico statunitense (Boston 1927 - Stanford 2011). Prof. di computer science al Massachusetts institute of technology (1958-1961) e dal 1962 alla Stanford University (emerito dal 2001), [...] artificiale, di cui è considerato uno dei principali fondatori, e importanti contributi alla robotica. Ideatore del linguaggio di programmazione LISP, che ha favorito lo sviluppo del calcolo simbolico, nel 1988 ha ricevuto per i numerosi meriti il ...
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Informatico statunitense (Filadelfia 1924 - Ashland, Oregon, 2007). Ha contribuito in maniera assai significativa, come ricercatore dell'IBM, alla definizione e alla successiva implementazione su elaboratore [...] definì il linguaggio ALGOL e in tale ambito propose, insieme con Peter Naur, l'uso di un metalinguaggio per definire la sintassi di un linguaggio di programmazione. Nel caso specifico dell'ALGOL il metalinguaggio prese il nome di Backus-Naur Form. ...
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Grafico (detto anche diagramma di flusso), mediante il quale in un processo elaborativo viene evidenziata la successione delle operazioni. La f. consiste in una serie di caselle unite da frecce (con ritorni [...] iterativi, con biforcazioni nel caso di scelte, e così via), mediante la quale è possibile evidenziare il processo logico che è alla base della successione delle operazioni.
La f. trova larga applicazione nella programmazione dei calcolatori. ...
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open source
Vincenzo Colistra
Software rilasciato con una licenza libera che ne mantiene disponibile il codice sorgente per eventuali modifiche e implementazioni. Al contrario dei software cosiddetti [...] open source è strettamente intrecciata con quella del movimento del software libero, nato nel 1984 per volontà del programmatore statunitense Richard Stallman e della Free Software Foundation. Sorto come forma di reazione a una logica di produzione ...
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Il termine, apparso nel 2005, indica genericamente la seconda fase di sviluppo e diffusione di Internet, caratterizzata da un forte incremento dell’interazione tra sito e utente: maggiore partecipazione [...] peer o con sistemi di diffusione di contenuti multimediali come Youtube; affermazione dei social network. Nuovi linguaggi di programmazione consentono un rapido e costante aggiornamento dei siti web anche per chi non possieda una preparazione tecnica ...
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hardware
hardware 〈hàadueë〉 [s.ingl. Comp. di hard "duro" e ware "merce" e quindi "roba dura" propr. "ferramenta" e sim.] [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, termine di uso internazionale [...] base, contenitori, eventuali visori incorporati, ecc.); in contrapp., l'insieme delle parti non fisiche, in quanto suscettibili di essere modificate operazionalmente (organi di comando e di programmazione, ecc.), è indicato con il termine software. ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...