FORTRAN
FORTRAN 〈fòrtran〉 [ELT] [INF] Termine tratto dalla locuz. ingl. FOR(mula) TRAN(slation) "traduzione di formule" che indica un linguaggio di programmazione per calcolatori elettronici orientato [...] in generale, scientifici, quindi il più usato in ambito tecnico-scientifico; è basato su una codificazione semplice delle formule matematiche, mediante gli ordinari simboli algebrici e opportune istruzioni: v. linguaggi di programmazione: III 425 f. ...
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multielaborazione
multielaborazióne [Comp. di multi- e elaborazione] [ELT] [INF] Sinon. di multiprocessing (←), spec. il modo di operare di un multicalcolatore (←) e, specific., la relativa procedura [...] di programmazione. ...
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BASIC
BASIC 〈bésik〉 [Sigla dell'ingl. Beginner's All-purpose Symbolic Instruction Code "codice simbolico di primo uso di istruzioni per ogni applicazione"] [ELT] [INF] Linguaggio di programmazione partic. [...] semplice, adatto per applicazioni di carattere generale di calcolatori elettronici di piccola-media capacità, tipic. per calcolatori domestici e personali ...
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traduttore
traduttóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di tradurre, dal lat. traducere, comp. di trans- "oltre" e ducere "portare"] [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, programma che converte [...] le istruzioni tra linguaggi di programmazione diversi; sono tali gli assemblatori. ...
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compilatore
compilatóre [Der. del lat. compilare "saccheggiare", quindi "comporre uno scritto prendendo qua e là"] [ELT] [INF] Programma di calcolatore elettronico (ingl. compiler) in grado di tradurre [...] un linguaggio evoluto in linguaggio macchina: v. linguaggi di programmazione: III 424 f. ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] pubblico, a livello nazionale e regionale, ha la possibilità di una gestione reale e coordinata. Questa gestione s'incentra in una programmazione generale per lo sviluppo economico e per l'assetto del territorio, in leggi e norme per l'e. a tutti i ...
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interprete
intèrprete [Der. del lat. interpres -etis "interprete", di origine incerta] [ELT] [INF] (a) In un calcolatore elettronico, programma per la traduzione in linguaggio macchina e immediata esecuzione, [...] applicativi formulati in linguaggi simbolici: v. linguaggi di programmazione: III 424 f. (b) Nei procedimenti di calcolo basati sull'uso di schede perforate, macchina che interpreta i fori già praticati nelle schede, riportando a stampa l'indicazione ...
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Ingegnere inglese (Tisbury, Wiltshire, 1901 - Londra 1983). Ha partecipato alla progettazione e costruzione di impianti nucleari, tra cui la centrale elettronucleare di Calder Hall e il reattore autofertilizzante [...] , nelle realizzazioni complesse cui ha preso parte, la massima attenzione alla soluzione dei problemi organizzativi di programmazione e normazione del lavoro. In seguito si è occupato principalmente dei problemi tecnologici ed energetici dei paesi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] Manchester di completare il primo prototipo di calcolatore elettronico, basato sul modello dell'EDVAC, sul quale fu eseguito un programma il 21 giugno 1948. Tale macchina era ancora in una fase sperimentale e sebbene fosse di grandi dimensioni (tali ...
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identificatore
identificatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di identificazione] [LSF] Di procedimento o, concret., dispositivo per effettuare un'identificazione. ◆ [ELT] [INF] Simb. alfanumerico con [...] al linguaggio di macchina, il traduttore stesso provvede in genere a stampare una tabella contenente tutti gli i. usati nel programma e gli indirizzi delle celle di memoria assegnate a ciascuno di essi: v. calcolatori, architettura dei: I 398 b ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...