Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] dello stato di salute degli individui che, oltre a fotografare la situazione, potessero servire da guida per la programmazione dei servizi. Molti sociologi, tuttavia, hanno sottolineato che la salute di una popolazione non è soltanto la somma ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] durata dell’esercizio e in base al peso del soggetto. In mancanza d’attività fisica e di una programmazione alimentare adeguata, l’incremento di peso riflette uno sbilanciamento a favore della massa grassa (metabolicamente poco attiva) rispetto ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] (per la maggior parte cerebellari) e le eterotopie di sostanza grigia. Le malformazioni sono causate da anomalie di programmazione genetica o da fattori esogeni che agiscono sulla capacità delle cellule di dividersi e migrare (per es., raggi X ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] ciò che può essere la causa dell'invecchiamento da ciò che invece ne è la conseguenza, che è relativa alla programmazione genetica.
Le malattie che più di sovente si accompagnano alla senescenza, ma non la definiscono, sono l'osteoporosi e altre ...
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ospedale
Francesca Vannozzi
La fabbrica della salute
L’ospedale nasce nel Medioevo come luogo di cura e di accoglienza dei poveri e dei pellegrini. Assume in seguito il compito di educare l’infanzia [...] vari giorni.
Un’organizzazione così complessa comporta quindi continue ristrutturazioni interne, riorganizzazioni delle varie cliniche, programmazione nei ricoveri e nei turni del personale, buona amministrazione delle risorse e disponibilità di ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] nucleico contiene l'informazione genetica necessaria per codificare tutte le funzioni replicative del virus, compresa la programmazione della cellula ospite per l'espletamento delle funzioni necessarie per la moltiplicazione virale. Il rivestimento ...
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Aminoacidi
Maria Antonietta Spadoni
Gli aminoacidi sono composti organici quaternari formati da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto; alcuni di essi contengono anche atomi di zolfo, un elemento che [...] mediante l'ingegneria genetica, gli unici interventi attualmente possibili sono di natura alimentare, e prevedono la programmazione di diete equilibrate in cui il livello dell'aminoacido responsabile della comparsa delle manifestazioni morbose sia ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] in grado di trasmettere alle cellule istruzioni per la produzione di una efficace risposta immunitaria.
Disciplina giuridica in Italia
Un programma di interventi urgenti per la prevenzione e la lotta contro l’AIDS è stato stabilito con la l. 135/1 ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] i difetti dell'organizzazione dei circuiti neuronali dovuti a turbe della sinaptogenesi.
Le malformazioni sono causate da anomalie di programmazione genetica (valga l'esempio delle cromosomopatie 4, 8, 9, 18, 21 e X associate a microcefalia e delle ...
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PLASTICA, CHIRURGIA
Simone Teich Alasia-Giancarlo Liguori
(XXVII, p. 489; App. II, II, p. 554)
La c.p., nata dapprima come chirurgia riparativa, in quanto riportava alla normalità strutture variamente [...] della cicatrice da ustioni rimane comunque un compito tuttora non facile per il chirurgo plastico e richiede sempre una programmazione molto oculata.
Tecniche chirurgiche. - Innesti cutanei e lembi. − La tecnica di c.p. più antica è l'innesto cutaneo ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...