Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] contenente una serie di istruzioni (codice s.) scritte in un linguaggio di programmazione ad alto livello e quindi pronto per essere trasformato in un programma eseguibile.
Tecnica
In ingegneria, s. di energia, sostanza potenzialmente atta a fornire ...
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Regia
Lucilla Albano
La regia è considerata l'attività centrale attorno a cui ruota l'intera realizzazione del film: la nascita della pratica e della funzione della r. è da annoverare tra i maggiori [...] si sono adattati a dirigere delle fiction, mentre sono nati i cosiddetti registi-programmisti, dei veri e propri impiegati addetti alla programmazione televisiva che con la figura classica del regista cinematografico hanno ben poco da condividere ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] soltanto in due settori, alimentare e non alimentare (art. 5); c) l’affidamento alle Regioni delle linee di programmazione relative agli insediamenti commerciali sul territorio, anche attraverso la predisposizioni di aree specifiche (art. 6 e 10); d ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] pubblico, in particolare di quello televisivo. Ci si è domandati, fra l’altro, quali effetti sociali siano ascrivibili alla programmazione evasiva, con risposte che hanno oscillato fra quella di P.F. Lazarsfeld e R.K. Merton (Mass communication, pop ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] comunque riflettere le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell’o. formativa. Il piano, inoltre, deve comprendere e riconoscere le diverse opzioni metodologiche ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] intermedio.
La diversità nell'investimento riproduttivo
Il secondo carattere principale del ciclo vitale è la programmazione specie-specifica dell'investimento riproduttivo. Quanta prole dovrà essere prodotta per ciascun tentativo di riproduzione ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] Jean Douchet e Michel Mourlet), che presero il nome di mac-mahoniens, dalla via della sala cinematografica alla cui programmazione furono legati, e che saranno protagonisti di una forma estrema di politica degli autori, non più supportata dall ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] negli anni Novanta nelle indagini antropologiche, come i quiz show giapponesi (Martinez 1997), o la programmazione televisiva balinese (Hughes-Freeland 1997). Infine, lo sviluppo dei linguaggi multimediali e ipertestuali ha prodotto riflessioni ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] benedettina associando il lavoro dei campi alla vita di preghiera. Alla base della riforma era un rigido sistema di programmazione che coinvolgeva anche il settore produttivo, il quale ebbe un notevole impulso grazie alla rotazione delle colture e ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] dei costi, la misura del lavoro, la razionalizzazione della gestione delle scorte e, in generale, la previsione e la programmazione dell’attività aziendale a breve e medio periodo attraverso le s. del personale, degli impianti, delle vendite, della ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...