Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] ’articolata espansione urbana. Per far fronte al fenomeno si è fatto ricorso a singolari soluzioni nell’ambito della programmazione urbanistica relativa al riassetto del centro storico, che ha assunto una decisa specializzazione terziaria, ed è stata ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] il fronte dei musei di sito e dei musei minori, archeologici e non, spesso al di fuori di ogni seria programmazione; per molti di questi musei la casualità della loro nascita non poteva che riflettersi sulla qualità della loro prestazione tecnica ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] futuro. Se non fossero cioè più orientati a organizzare gli assetti presenti della città piuttosto che indirizzare la programmazione verso dinamiche strategiche di lungo periodo.
In fondo non è che la riproposizione di un'immagine ormai consolidata ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] della Galleria nazionale di Parma, compiuto in diverse fasi, a partire dal 1974, su progetto di G. Canali. Se il programma per il museo parmense è quello di maggiore impegno finanziario, il sistema museale di Ferrara si segnala per l'alto grado di ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] urbanistica presso la facoltà di economia e commercio dell'università di Ancona, curando in particolare i rapporti tra programmazione economica e pianificazione urbanistica. Dal 1965 al 1968 fu presidente della sezione laziale dell'INU e membro del ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] , incentivazioni fiscali e creditizie. Si parla di p. soprattutto per le economie collettiviste, riservandosi il termine programmazione per quelle dei paesi occidentali.
In economia aziendale, processo continuo con cui, in base a previsioni, si ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] parco archeologico ha bisogno di un piano di gestione integrato con un sistema di manutenzione e di monitoraggio. La programmazione degli interventi deriva da ispezioni regolari e ha cadenza annuale e a lungo termine. La manutenzione preventiva ha l ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] in una fascia con attività agricole, pastorali e forestali controllate, e un anello periferico con più ampia programmazione socioeconomica. Tali tipi di p. naturali regionali venivano esclusi, nella conferenza internazionale di Delhi (1969), dal ...
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Architetto tedesco( Königsberg 1880 - İstanbul 1938), fratello di Max. Figura centrale del movimento espressionista e del razionalismo architettonico tra le due guerre, partecipò intensamente alla discussione [...] al 1924 la sua attività di architetto si svolse secondo un più realistico approccio, attento anche ai problemi della programmazione, nella città di Magdeburgo. Tornato a Berlino nel 1924, organizzò Der Ring, associazione di architetti (tra gli altri ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] la necessità di sottoporre a una politica integrata tutti quegli elementi di assetto territoriale (come la programmazione e il coordinamento delle politiche ambientali, dei beni culturali, naturali e storici, la pianificazione degli insediamenti ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...