Economista italiano (Spinazzola 1911 - Roma 1992); prof. nelle univ. di Bari (1948), Napoli (1953), Roma (1957); socio nazionale dei Lincei (1977). Opere principali: L'indeterminazione nel monopolio bilaterale [...] ); Tempi brevi e tempi lunghi nelle politiche di sviluppo (1963); La politica dei redditi in Italia (1965); Scienza e programmazione (1966); Il controllo sociale dell'economia (1967); Le politiche monetarie e creditizie in un sistema duale (1970); L ...
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Matematico ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1926 - Lebanon, New Hampshire, 1992). Laureatosi nel 1947 presso la Princeton University, conseguì il PhD nel 1949. Dopo essere stato assistente [...] statunitense T. Kurtz, del linguaggio BASIC, che è stato per un lungo periodo il più diffuso linguaggio di programmazione. Per i suoi contributi in informatica e nelle scienze sociali recevette il riconoscimento della New York academy of sciences ...
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Grybauskaitė, Dalia. – Donna politica lituana (n. Vilnius 1956). Laureata in economia politica all’univ. Ždanov di Leningrado (San Pietroburgo), all’inizio degli anni Novanta ha ricoperto svariati incarichi [...] fortemente sostenuto la privatizzazione e la liberalizzazione. Tra il 2004 e il 2009 è stata commissario europeo per la Programmazione finanziaria e il bilancio. Eletta presidente del Paese - il primo capo di Stato donna nella storia della Lituania ...
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Economista norvegese (Oslo 1895 - ivi 1973); prof. nell'univ. di Oslo (dal 1931), esponente dell'indirizzo econometrico, fondatore e direttore della rivista Econometrica (1933-1955). Socio straniero dei [...] ed economia reale. Problemi economici attuali", 1948), Formulazione di un piano di sviluppo nazionale come problema di programmazione convessa (1956), Theory of production (1965; trad. it. 1966), Maxima and minima: theory and economic applications ...
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Economista (Morbegno 1903 - Roma 1991), allievo di G. Zappa; prof. univ. dal 1947, insegnò tecnica commerciale e industriale e poi tecnica bancaria nell'univ. cattolica del Sacro Cuore di Milano e quindi [...] il rapporto da lui presentato nel 1964 (detto appunto rapporto Saraceno) dette un rilevante contributo al dibattito sulla programmazione. Seguì sin dal 1933 la creazione dell'IRI, del quale fu consulente. Promotore, nel 1946, dell'associazione SVIMEZ ...
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Economista italiano (Milano 1935 - Roma 2004). Laureatosi all'univ. Bocconi di Milano, insegnò dal 1969 all'univ. di Padova, dal 1974 all'univ. La Sapienza di Roma e dal 1989 fu prof. di economia monetaria [...] consigliere economico nei governi Fanfani (1987) e De Mita (1988-89), e nel 1996 ministro del Bilancio e della Programmazione economica nel governo Dini. Oltre a numerosi studi monetari, ha curato il volume Storia, economia e società in Italia, 1947 ...
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Pedagogista italiano (Pellezzano, Salerno, 1918 - Torino 2023). Docente di pedagogia nell'univ. di Torino dal 1956 al 1988, si è occupato, fra l'altro, dei problemi della scuola attiva, di psicopedagogia [...] nuova scuola infantile (1968); La ricerca come antipedagogia (1969); Scuola a tempo pieno (1972); Psicopedagogia e didattica nella programmazione educativa (1978); Produrre a scuola (1983); L'arte contemporanea e noi. L'amore è figurativo o astratto ...
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Gates, William
Nicola Nosengo
Il re del software
Appassionato di informatica fin da giovanissimo, lo statunitense Bill Gates ha trasformato la sua passione in un impero economico di portata planetaria. [...] computer. La chiave del successo di Gates è stata la scelta di non produrre egli stesso computer, ma limitarsi a scrivere programmi. Fu cioè tra i primi a capire che il software era ormai più importante dell'hardware.
Arrivano le finestre
A metà ...
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Medico e accademico italiano (Alghero 1925 - Sassari 1990). Laureato in Medicina e chirurgia presso l’università di Sassari, specializzato in medicina del lavoro e igiene e tecnica ospedaliera presso l'università [...] di ricerca nel settore della medicina preventiva e membro del comitato tecnico scientifico per la programmazione del Ministero della sanità, ha collaborato con le più importanti riviste scientifiche del settore in Italia e all'estero. Ha pubblicato ...
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Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza delle finanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] attraverso un razionale impiego del prevedibile aumento del reddito nazionale, tuttavia mai tradotto in misure concrete di programmazione economica. Tra le opere, oltre ai corsi universitarî (importanti gli Elementi di diritto tributario) e a ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...